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Borgosesia | 02 ottobre 2021, 11:18

Sant'Anna e Valbusaga: due parchi giochi donati alla comunità

Grazie all'iniziativa "Adotta un parco" Borgosesia rinnova altre due aree verdi: una è in ricordo di Caterina Paltini e l'altra è stata voluta dalla famiglia Prosino

L'inaugurazione dell'area verde di Sant'Anna

L'inaugurazione dell'area verde di Sant'Anna

Giornata di inaugurazioni, venerdì, a Borgosesia nell’ambito del progetto denominato “Adotta un parco”: alle 11,30 si è inaugurato, a Sant’Anna, il nuovo allestimento del parchetto, finanziato con il Fondo Memoriale intestato a Caterina Platini presso Fondazione Valsesia. Alle 14,30 è stata la volta del Parco di Valbusaga, finanziato e voluto dalla Famiglia Prosino, residente nella frazione di Borgosesia.

«Con le inaugurazioni di oggi arriviamo a tre parchi rinnovati a Borgosesia – ha commentato il sindaco Paolo Tiramani – e a breve taglieremo altri due nastri: quando abbiamo avviato il progetto “Adotta un Parco” sapevamo che c’era disponibilità, ma poi la realtà ha superato le aspettative, abbiamo raccolto oltre 50mila euro di donazioni che ci hanno permesso di ristrutturare alcuni parchi della città e creare ex novo situazioni adeguate ai più piccoli. Fino ad ora – ha aggiunto Tiramani – abbiamo avuto 5 adesioni e diverse manifestazioni d’interesse per futuri interventi e questo mi dà la misura del grande senso di comunità che c’è nella nostra città, di cui sono davvero orgoglioso».

Il parchetto di Sant’Anna è stato finanziato con il Fondo alla memoria di Caterina Platini, ricordata da Laura Cerra, presidente di Fondazione Valsesia: «Caterina Platini ha lavorato sempre in Manifattura – ha raccontato Laura Cerra – e aveva un sogno: quello di poter lasciare qualcosa al Comune per i bambini di Borgosesia. Quando è mancata nel 2019 ha lasciato una piccola cifra, rimasta nei fondi memoriali della Fondazione: con le persone che le volevano bene, abbiamo colto l’occasione di questa bella iniziativa, che corrisponde al sogno di Caterina, che dunque oggi si è avverato grazie a questa bella idea del Comune».

L’assessore all’Ambiente, Eleonora Guida, ha spiegato che il Comune opera sempre una scelta di qualità per l’acquisto dei nuovi giochi da installare nei parchi che vengono rinnovati: «Nelle operazioni di rinnovamento dei parchi, scegliamo giochi adeguati per la fascia d’età tra gli 1 e i 9 anni – ha spiegato l’amministratrice – in modo da offrire spazi dove i bambini anche piccoli possono giocare in totale sicurezza, abbiamo infatti sempre puntato sulla qualità, con giochi fatti in Italia, su misura e super-certificati: i genitori possono portare qui i loro bambini senza alcuna preoccupazione».

Il parco di Valbusaga è stato riallestito completamente, grazie a un investimento di 22mila euro offerto dalla famiglia Prosino, che ha inteso così regalare ai bimbi della propria frazione uno spazio nuovo, colorato e molto bello: «I giochi qui a Valbusaga sono per bambini da 1 a 12 anni – dice Tiramani – il parco è stato completamente trasformato, si estende su un’area considerevole che oggi si presenta molto accogliente e curata, allestita con giochi che favoriscono l’interazione e il divertimento dei bambini. Non posso che ringraziare i signori Prosino, così come esprimo gratitudine alla famiglia di Caterina Platini, che tramite Fondazione Valsesia ha sostenuto il progetto di Sant’Anna: sono esempi di grande amore per la città e per la comunità».

Queste nuove installazioni, e le modalità con cui sono state create, impongono una riflessione sull’utilizzo: «Implementeremo gli impianti di videosorveglianza e i controlli da parte della Polizia Municipale – avvisa il sindaco – perché l’impegno che questi cittadini hanno profuso a favore dell’intera cittadinanza deve essere rispettato e tutelato. Confido veramente che, dopo i ripetuti appelli al rispetto per la cosa pubblica, non si ripetano episodi di vandalismo e che tutti diano prova di maturità e senso civico, nella consapevolezza che questi parchi e questi giochi appartengono indistintamente a ogni cittadino di Borgosesia, che saprà custodirli con l’attenzione ed il rispetto dovuto».

redaz

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