Riceviamo e pubblichiamo.
Continuerò a ribadirlo fino allo sfinimento se necessario, la triste situazione che continua ciclicamente a crearsi in piazza Mazzini con il bivacco di persone, ribadisco persone, che da giorni non riescono a regolarizzare in un senso o in un altro la propria posizione, rimane frutto di un lassismo governativo. Questo non per rimpallare responsabilità tra enti ed istituzioni, in quanto il comune per quota parte di competenza e per integrità sia morale che sociale dove poteva e può intervenire è intervenuto ma bensì per sottolineare che persone presenti sul suolo nazionale da circa un mese non possono e non dovrebbero essere in tale situazione. Al di là degli interventi sul territorio da parte di cittadini e associazioni che vanno ringraziati e supportati, verrebbe da domandarsi retoricamente come mai questo accada. Sarà nuovamente compito delle politiche sociali farsi carico di tale situazione e se si le risorse economiche disponibili saranno sufficienti per tutti visto che negli anni i tagli verticali si sono fatti sentire su tutti i settori della pubblica amministrazione. L’interrogativo non può e non deve essere quello di sciegliere chi aiutare ma mettere nelle condizioni corrette gli enti locali e le istituzioni in genere di poter agire e sopratutto di avere a livello centrale azioni celeri nello svolgere i propri compiti, politiche migratorie fallimentari portano a situazioni di difficile sostegno alle persone e di difficile attuazione da parte degli enti preposti.













