Com'era stato ventilato - e com'era forse prevedibile - finirà davanti a un giudice la vicenda relativa alla rottura tra Comune e Aprc, la società logistica lionese che avrebbe dovuto realizzare tre capannoni su 400mila metri quadri di terreno dell'area industriale di Larizzate. Nei giorni scorsi, in Municipio, è arrivato il ricorso di Aprc per ottenere i 291mila 700 euro a suo tempo depositati come caparra per l'acquisto dei terreni dell'area industriale di Larizzate. Un contratto che era stato firmato nell'ultimo anno di amministrazione di Maura Forte e che poi la giunta Corsaro ha dichiarato improduttivo poiché, nei termini previsti, la società francese non aveva comunicato i nomi delle aziende a cui intendeva cedere i capannoni.
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Il Comune di Vercelli, a suo tempo, aveva avviato le pratiche per ottenere il rilascio della caparra considerando che l'azienda non avesse adempiuto quanto era previsto nel contratto. Ora la società cerca di ribaltare questa posizione: sarà comunque un giudice a decidere dato che la giunta comunale ha deliberato di costituirsi in giudizio a tutela degli interessi dell'ente pubblico.












