"La vita è ingiusta, non mi viene altro da dire. Non si può morire a 27 anni". Sono commenti di dolore, quelli condivisi dai carisini attraverso i social per la morte di Gabriella Staffieri.
Una ragazza bella e allegra, strappata troppo presto alla vita da un male che non le ha lasciato scampo. Una sindrome rara, che si è palesata solo la scorsa settimana, spegnendo in pochi giorni i sogni di una ragazza semplice, dolce e perbene, come ricordano gli amici.
Gabriella, che lavorava in un'impresa di pulizie. viveva con il fidanzato Stefano che ora la piange insieme al papà Tiziano, alla mamma Maria Grazia e al fratello Mattia, ai nonni e agli zii.
La salma della giovane, spirata all'ospedale di Novara, arriverà a Carisio nel pomeriggio di venerdì e la camera ardente verrà allestita nella sede degli Alpini da dove partirà il corteo funebre, sabato 27 ottobre alle 14,30. Il rosario, invece, verrà recitato in chiesa parrocchiale venerdì alle 20,30.













