Interventi per l'elezione del presidente del Consiglio. Si parla di Caradonna, candidato della maggioranza. E succede il putiferio. Presiede Manuela Naso, come consigliere anziano.
Gianluca Zanoni (SiamoVercelli): Dopo quello che ha detto, usando parole disdicevoli, Caradonna, in un fuori onda, mi spiegate come può rappresentare anche la minoranza? E mi fa specie che siano proprio il Pd e Gaietta a proporlo.
Maurizio Randazzo (Vercelli Amica): Noi usciremo.
Alessandro Stecco (Lega Nord): Le dichiarazioni di Caradonna, perché nessuno ha chiesto scusa?
Emanuele Caradonna (CambiaVercelli): Vorrei ricordare a Stecco, che quando sospesi la seduta per 5 minuto, venne da me.... quasi un'agressione... Io prima del consiglio ho fatto un passo indietro, ho detto che se serve... ma la maggioranza mi ha detto no. Non intendo ricevere insulti come è successo quella sera prima che sospendessi il Consiglio.
Alessandro Stecco (Lega Nord): Non ho aggredito nessuno, e c'erano testimoni. Questo lo porterò ai miei avvocati. Se questo è il suo metodo ora sono doppiamente convinto che lei non possa fare il presidente del Consiglio.
Mario Cometti, assessore (CambiaVercelli): Stecco, sai bene che è intervenuta la Digos e un agente della questura per placare gli animi, tu Stecco sai bene cosa è successo. Può darsi anche che sia stata fatta una nota da parte della Questura su quell'episodio. È vero, c'era tensione...
Maurizio Randazzo (Vercelli Amica): Non è successo niente, c'erano momenti di tensioni quella sera. Da qui a dire che ci sono state segnalazioni è roba di altissima politica.
Ancora Stecco: Caro Mario, non so perché sei intervenuto, ma questo fatto di adombrare interventi della Digos... Questa è una ignobile aggressione nei miei confronti. Se questi sono i mezzi, non sono basito, io non so più cosa dire.
Costantino Zappino (PD): Caradonna è stata la persona che per primo ha portato avanti il discorso degli undici, ed è andato avanti per la sua strada. Se ha detto qualcosa di sbagliato, chiedo scusa io per lui, e invito la minoranza ad eleggere il proprio vicepresidente.
Manuela Naso, che presiede i lavori, invita alla calma.
Giorgio Malinverni (Forza Italia): Un'aggressione di Stecco a Caradonna confermata dall'avvocato Cometti...? A me non pare ci sia stata nessuna aggressione. Ci fosse stata, perché Caradonna non lo ha fatto presente, subito?
Ancora Caradonna: C'è stato qualche spintone, non usiamo la parola aggressione ma coincitazione... Randazzo ha detto io ero soltanto lì a dividerli...
Daniele Peila (PD): C'è un dibattito abbastanza sgradevole... atteniamoci all'ordine del giorno. La minoranza non è d'accordo, ma penso ci siano altri argomenti da discutere, come il Bilancio.
Stecco: Ringrazio Caradonna per la precisazione, perché non c'è stata nessuna aggressione fisica.
Randazzo: Per la vicepresidenza propongo il candidato sindaco del centro destra, Enrico Demaria.
Pausa di 5 minuti (che diventa di 20). Si vota. Tre scrutatori: Campominosi, Piccioni, Tini Brunozzi. La votazione è segreta.
Disinvoltissima Emanuela Naso nel ruolo di presidente (dopo un esordio timidissimo). E anche di polso.Non ci sono Pasquino e Sirianni, nei banchi di minoranza, nella maggioranza manca la Vinci. Randazzo non è presente. Si fa lo spoglio, Emanuela Naso dice: “Cometti è ineleggibile, la scheda è nulla”.
Insomma, qualcuno ha fatto lo spiritoso.Prima votazione e seconda votazione, infruttose.
Terza votazione. Votanti 29 (la maggioranza ha 16 voti, la minoranza 13). Caradonna 14, Peila 3... votazione infruttosa. Insomma, due franchi tiratori (o contrari a Caradonna) in maggioranza
Si va alla votazione a maggioranza assoluta. Nuova pausa di 5 minuti che diventano 20.
18,31. Manuela Naso: Consiglieri, vi pregherei di riprendere posto.
La scolaresca, però, è indisciplinata.
18, 37. Chiedo ai consiglieri di entrare in aula per l'appello, dice Emanuela Naso.
Caradonna ha chiesto la parola: Alla luce del dibattito che c'è stato, e nella speranza di riportare serenità in questa aula, io ritiro la mia candidatura. La maggioranza farà un'altra proposta. Ringrazio chi mi ha sostenuto.
Naso: Ringraziamo Caradonna, queste parole denotano grandezza d'animo.
Zappino: Noi chiediamo a Manuela Naso di essere il nostro candidato.
(Mossa astuta, chi l'avrà partorita? La Naso, infatti, era allineata alle poszioni della Massa, della Capra e di Comella)
Randazzo chiede 5 minuti di pausa, la Naso: Ne concedo due.
Dopo i complimenti di Demaria a Caradonna parla Materi: Sosterremo Demaria come vicepresidente.
32 votanti; 15 voti alla Naso, 15 a Catricalà, votazione infruttosa. 2 schede bianche
Fuori onda (di nuovo):
Nulli Rosso: Porca puttana, si è sbagliato qualcuno... qualcuno dei nostri ha votato Catricalà...
Naso: C'è sicuramente qualcuno...
Si rivota.
Questa volta Naso viene eletta. Vi ringrazio e spero di essere all'altezza di Michele Gaietta, dice
32 votanti, 17 voti alla Naso, 15 a Catricalà.
Applausi.
Vicepresidente, dopo varie votazioni, è Sara Vinci (17 voti contro i 16 di Demaria)













