Saluggia sceglie la continuità e riconferma sindaco Firmino Barbersi.
Con una percentuale bassa di votanti, il 60% - con un calo di 9 punti rispetto alle precedenti amministrative, si chiude una campagna elettorale molto sofferta, soprattutto per le spaccature che si sono create nell'area di centro sinistra.
Allo sfidante di Barberis, Emanuele Pedrazzini della lista "Un'altra Saluggia è possibile" non bastati i voti della sua frazione, Sant'Antonino, dove ha ottenuto 96 preferenze più di Barberis, per conquistare la poltrona di primo cittadino.
Nei seggi del capoluogo, infatti, Barberis ha di molto staccato l'avversario, ottenendo un'ampia riconferma.
Alla fine, il sindaco uscente ottiene il 60,85% dei voti (in valore assoluto 1200) e 8 consiglieri, contro i 772 (39,14%) di Pedrazzini, cui vanno 4 consiglieri. Alto l'astensionismo e significative anche le 91 schede nulle e le 31 bianche (complessivamente oltre i 5%).













