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Cronaca | 12 giugno 2017, 09:15

Muore a 40 anni in un tremendo frontale

CRESCENTINO E CAVAGLIA' PIANGONO LA MORTE DI SAMUELE TIBI, INFERMIERE, PADRE DI DUE BAMBINI. FERITE ANCHE LE PERSONE CHE VIAGGIAVANO SULL'ALTRO MEZZO: UN UOMO E' IN PROGNOSI RISERVATA

Muore a 40 anni in un tremendo frontale

Tragedia della strada nella serata di domenica 11 giugno: nello scontro tra una Fiat 500 e un Doblò ha perso la vita un uomo di 40 anni e due persone sono rimaste ferite.

L'incidente è avvenuto intorno alle 21,30 sulla circonvallazione di Verolengo, località di confine tra vercellese e chivassese, e la vittima è Samuele Tibi, che viaggiava a bordo della 500. L'uomo abitava a San Genuario, frazione di Crescentino, ed era sposato con Manuela Francese e padre di due figli, Matteo e Martina.

Samuele Tibi faceva l'infermiere er era originario di Cavaglià, dove la sua famiglia è molto nota: il padre, Rodolfo Tibi, è il gestore della struttura per diversamente abili Residenza Serena.

Ancora da accertare le cause del frontale tra i due mezzi: la dinamica dell'incidente è al vaglio dei carabinieri, intervenuti insieme a Vigili del Fuoco e mezzi del 118.

L'occupante dell'altra vettura, un uomo di 62 anni, ha riportato ferite gravi ed è stato trasportato al Cto dove si trova ricoverato in prognosi riservata, mentre la moglie, alla guida del Doblò, è all'ospedale di Chivasso.

Per ore la circonvallazione di Verolengo è stata parzialmente bloccata per consentire ai mezzi di soccorso e alle forze dell'ordine di portare a termine i rilievi di ripristinare la sicurezza sul tratto stradale.

redaz

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