Vercelli dice addio a un pittore celebre ben oltre i confini della regione. A 88 anni è morto Antonio Ferraris, apprezzato paesaggista che aveva nella capacità di fermare sulla tela giochi di luce ed effetti cromatici uno dei punti di forza di un'arte che lo aveva accompagnato in oltre 50 anni di carriera.
Orignario di Moncrivello, viveva in frazione Montonero circondato da quelle campagna che amava dipingere con quella tecnica così particolare che gli valse la definizione, da parte di Giuseppe Ungaretti, di "poeta della luce".
Sempre elegante, con il farfallino e il cappello chiaro da gentiluomo d'un tempo, nel 2009 in occasione dei 50 anni di carriera artistica era stato protagonista di varie mostre e aveva raccolto una selezione delle sue opere in un volume d’arte intitolato “Le stagioni del cuore”. Amava raccontare piacevoli aneddoti e i molti incontri che aveva avuto nel corso della sua vicenda artistica.
I funerali di Ferraris verranno celebrati mercoledì alle 10,30 in cattedrale, mentre il rosario sarà recitato domani (martedì) alle 17 alla camera ardente dell’ospedale Sant’Andrea. Ferraris lascia la moglie Esterina, i figli Gianbattista, Maria Rosa, Isabella e tre nipoti Chiara, Alessandro e Lodovico. Le sue spoglie riposeranno a Moncrivello, suo paese d’origine.














