Una task force contro "quelli della notte": disturbatori, vandali, ubrichi rissosi e gang. Ma soprattutto contro chi li rifornisce di alcol a basso prezzo, favorendo così comportamenti assolutamente inaccettabili.
La chiede Confesercenti proponendo un “coordinamento tra tutte le forze dell'ordine e gli addetti ai lavori, per individuare e punire i veri responsabili degli scempi cittadini, urina, vomito e disturbo della quiete pubblica”. Distinguendo così tra i locali e gli esercizi commerciali del centro, che sovente “subiscono multe pur operando nella legalità” mentre è troppo blando il controllo sulle realtà che vendono abusivamente alcolici.
E' firmata dal direttore dell'associazione di via Meucci Germana Fiorentino, e dal presidente FIEPET- Federazione Italiana Esercizi Pubblici e Turistici Antonio Gobbato, una dura presa di posizione a tutela degli esercizi pubblici e del decoro cittadino.
“Occorre mettere fine al traffico illegale di alcolici e ai fracassoni di professione - fanno notare in un comunicato -. Bisogna stroncare l’abuso di bevande alcooliche facendo pagare le multe ai venditori abusivi o agli operatori dei locali scorretti: nei pubblici esercizi un superalcolico o un cocktail costa tra i 4 e i 7 euro; in negozio con 7 euro si compra la bottiglia intera".
Confesercenti aggiunge che "Non comprendiamo l'interesse di alcuni comitati, delle forze dell’ordine e dell’amministrazione a criminalizzare ingiustamente locali e bar del centro storico, ed in genere i pubblici esercizi, gli unici che rispettano le regole e che rappresentano un vero baluardo a difesa della legalità, del decoro, del consumo consapevole e responsabile. La nostra città si trasforma ogni fine settimana in una kasbah inaccettabile, vittima di consumatori che dopo essersi approvvigionati di alcool nei market a un costo molto accessibile, percorrono indisturbati strade e vicoli consumando fiumi di alcoolici fuori da ogni controllo. E' questo traffico indegno che va stroncato, se vogliamo risolvere il problema alla radice, magari realizzando finalmente una volta per tutte una task force di coordinamento tra tutte le forze dell'ordine e gli addetti ai lavori, per individuare e punire i veri responsabili degli scempi cittadini, urina, vomito e disturbo della quiete pubblica”.
Gobbato poi attacca chi vorrebbe destinare la periferia alla movida del fine settimana: “Non capisco chi abbia interesse a spostare il divertimento altrove, penalizzando gravemente l'intero centro storico e aumentando proporzionalmente i rischi di violenza, microcriminalità e insicurezza. Una proposta francamente irricevibile”.













