Anche la zona di Cascina San Bartolomeo, a Porta Torino, entra a far parte a pieno titolo della "Vercelli transennata".
Le condizioni del vecchio stabile di inizio '900, abbandonato da anni e attualmente destinato in parte a ospitare il gattile di Baffi & Code, erano già da tempo precarie, ma sono ulteriormente peggiorate negli ultimi tempi. Le transenne poste intorno all'edificio non sono più ritenute sufficienti a garantire la sicurezza di chi transita nella zona e così, su disposizione del comandante della Polizia municipale, da venerdì è stato chiuso al traffico veicolare e al transito pedonale il tratto di strada prospiciente la facciata della cascina all'incrocrio tra via Asiago e via Bainsizza.
Il provvedimento resterà in vigore fino alla messa in sicurezza dell'edificio, che si trova molto vicino a un piccolo condominio. Una messa in sicurezza che si preannuncia tutt'altro che semplice: parte del tetto, infatti, è già crollato da tempo dando modo a un grosso albero di crescere indisturbato all'interno dell'edificio.
La Cascina San Bartolomeo, ricostruita interamente nel 1914 sui ruderi di un precedente insediamento settecentesco, andato a fuoco nel 1910, custodisce all'interno anche un sito archeologico (che versa in uno stato di completo abbandono, però) con i resti dell'antica chiesa e alcune sepolture risalenti all'assedio seicentesco della città.















