Viaggiava, in braccio alla nonna, su una Punto condotta dal nonno. E quando la vettura è stata violentemente tamponata da una Opel Astra condotta da un moldavo di 31 anni residente a Santhià, le lamiere si sono accartocciate sui tre causando al bimbo, di soli sette mesi, la frattura del bacino e altri traumi gravissimi.
Ora il piccolo è ricoverato in gavi condizioni al Regina Margherita di Torino, dove sta lottando per la vita, mentre i nonni, pure feriti, sono in condizioni non preoccupanti.
Il gravissimo incidente è avvenuto nella serata di sabato sulla tangenziale di Torino. Insieme all'uomo, residente a Santhià, viaggiava la moglie in stato interessante.
L'automobilisita è stato denunciato per lesioni colpose gravissime e per il rifiuto di sottoporsi ai controlli anti acool, invece, l'uomo residente a Santhià: all'arrivo dei soccorsi e delle forze dell'ordine, infatti, nonostante apparisse in uno stato di ebbrezza, il guidatore ha rifiutato di sottoporsi ai controlli di legge. E' stato quindi accompagnato coattivamente all'ospedale di Rivoli dove è stato sottoposto a prelievo di sangue. Le condizioni sue e della moglie, non sarebbero comunque, preoccupanti.













