E' internet il regno delle truffe a sfondo sessuale. Videomessaggi e social network, infatti, sono facilmente utilizzabili per stuzzicare appetiti "proibiti" e dare modo a qualche malintenzionato di portarsi a casa facili guadagni.
Anche in questo caso il meccanismo è collaudato. E, di solito, colpisce gli uomini. Arriva una richiesta di amicizia, poi di conversare in chat, poi di scambiarsi le foto. E, a quel punto, la foto ritrase quasi sempre una giovane e prosperosa bellezza e in abiti succinti. Le varianti sono due: una in cui il truffatore fa leva su qualche complimento troppo spinto; nell'altra invece, il truffatore invita la vittima a compiere qualche gioco erotico davanti alla videocamera del pc. Chi accetta non sa che, dall'altra parte del computer, c'è qualcuno pronto a riprenderlo. E a far arrivare un messaggio di richiesta di denaro, per evitare che immagini (ma anche solo commenti) compromettenti, finiscano in rete alla portata di mogli, amici, colleghi di lavoro...
Le segnalazioni in zona non mancano. E il consiglio delle forze dell'ordine per chi è finito in questa trappola è uno solo: non accettare il ricatto, ma presentare subito denuncia alla polizia postale.