Rimborsopoli: Assolto Tiramani, condanna per Cortopassi

Una condanna e un'assoluzione per i vercellesi coinvolti nel processo sulla "Rimborsopoli" del Consiglio regionale del Piemonte. Paolo Tiramani, attuale assessore del Comune di Borgosesia e segretario provinciale della Lega Nord, viene assolto, mentre Alberto Cortopassi, ex consigliere regionale di Forza Italia, è stato condannato 2 anni e 1 mese. Erano sotto accusa per peculato, per l'utilizzo distorto dei fondi a disposizione dei gruppi consiliari.

"Dopo quattro anni, 1471 giorni dove ho subito le peggiori vessazioni da parte di giornali, benpensanti di sinistra e personaggi vari di cui non spreco altre parole, oggi il tribunale di Torino mi ha assolto con formula piena perché il fatto non sussiste. Un grazie a mia moglie Francesca Ricca, ai miei genitori e a tutte le persone che mi sono rimasti vicini in questo periodo. Lo dovevo anche a te Gianluca", è il commento a caldo, affidato dal segretario provinciale della Lega Nord al suo profilo di Facebook.

Assolto anche Roberto Cota, ex presidente della Regione Piemonte, perché il fatto non sussiste, e con lui altri 15 consiglieri. Altri dieci sono stati invece condannati per peculato, con condanne comprese tra i 4 mesi e i 3 anni e 10 mesi.

Nella vicenda giudiziaria era coinvolto anche un altro politico vercellese, Luca Pedrale,  già capogruppo del Pdl in consiglio regionale, che aveva invece patteggiato: la Cassazione ha recentemente confermato la sentenza.