Proseguono i lavori per la restituzione alla città di 45 alloggi popolari di nuova realizzazione in via Dante situati nei palazzi storici dell'isolato compreso tra via Galileo Ferraris e via Viotti.
Con un investimento complessivo di 6 milioni di euro di fondi del Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare, l’intervento di rigenerazione urbana rappresenta uno dei progetti più significativi per l’edilizia residenziale pubblica a Vercelli. Il progetto mira a offrire abitazioni moderne, sostenibili e accessibili, restituendo spazi di qualità ai cittadini e contribuendo al miglioramento del tessuto urbano e sociale.
«Questo risultato conferma la bontà del lavoro svolto per migliorare la vita delle persone» commentano il sindaco, Roberto Scheda, e l’assessore al Bilancio e Lavori Pubblici, Massimo Simion.
Entro il 31 gennaio 2026, rispettando il cronoprogramma, gli operai concluderanno i lavori nella parte di fabbricato di “Casa Mogol”, all’angolo fra via Dante e via Viotti; entro il 31 marzo saranno ultimati quelli di “Casa Berrina” posizionata all’incrocio con via Galileo Ferraris.
L’importanza e la qualità dell’intervento hanno ricevuto, a luglio 2025, il riconoscimento a livello nazionale: il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti inserito il Pinqua di Vercelli tra le migliori esperienze italiane di edilizia pubblica, presentandolo come esempio virtuoso al meeting di Rimini dedicato, appunto, alle eccellenze nel settore. «Nell’elenco - spiegano dal Comune - la nostra città era in prima posizione davanti a Cesena, Roma Capitale, Andria e Ascoli Piceno».
«Restituire a Vercelli 45 alloggi nuovi significa dare risposte reali ai bisogni abitativi e costruire una comunità più forte e inclusiva - sottolinea Simion -. Continueremo a seguire da vicino ogni fase dei lavori, con l’obiettivo di consegnare al più presto questi nuovi spazi ai cittadini che ne hanno più bisogno».


















