Tensioni continue e criticità organizzative e gestionali. Fit Cisl Vercelli e Uiltrasporti del Piemonte nord-orientale insieme alla propria Rsu e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rlssa) all'attacco della fabbrica di pallet reallizzata dal gruppo Iren nell'area industriale della città.
In una nota firmata da Francesco Di Pierro, segretario Uiltrasporti Piemonte Nord-Orientale e Calogero Di Marco, segretario Fit Cisl Vercelli si «denuncia pubblicamente la situazione sempre più insostenibile che si vive all’interno dell’impianto pallet di Vercelli, oggi in capo alla società I.Blu (gruppo Iren). Nonostante i sindacati abbiano sempre mantenuto un atteggiamento costruttivo, attento e collaborativo, e nonostante il dialogo con le risorse umane sia sempre rimasto aperto, le numerose segnalazioni inviate negli ultimi mesi sono rimaste sostanzialmente inascoltate sul piano delle azioni concrete. Il vero nodo, ormai evidente, è una gestione locale profondamente inadeguata, che genera tensioni, disorganizzazione e malessere tra i lavoratori. Una condizione non più accettabile, né sotto il profilo umano né sotto quello normativo».
Segnalando criticità rilevanti sul fronte della sicurezza, i sindacalisti sottolinano anche «un progressivo peggioramento dell’organizzazione del lavoro: turni e orari modificati con scarso preavviso, ferie gestite in modo arbitrario e senza un criterio condiviso e un utilizzo della reperibilità diventato prassi quotidiana, che di fatto costringe molti dipendenti a essere sempre disponibili, con un impatto diretto sulla conciliazione dei tempi di vita/lavoro e sul recupero psicofisico. La situazione ha raggiunto un punto critico l’11 settembre scorso, quando un delegato RSU, dopo aver subito forti pressioni durante un confronto con alcuni responsabili, ha accusato un malore che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza e l’accesso al pronto soccorso. Un episodio che testimonia quanto il clima interno sia ormai oltre ogni soglia di tollerabilità».
Una situazione che, secondo i sindacati, non trova ascolto nella controparte: «Per questo motivo - prosegue la nota - Uiltrasporti e Fit Cisl ritengono doveroso informare l’opinione pubblica e richiamare alle proprie responsabilità i vertici del gruppo Iren e i rappresentanti delle istituzioni locali.
I lavoratori dell’impianto pallet non possono essere lasciati soli in una situazione che, oltre a ledere i diritti fondamentali, rischia di compromettere la salute, la sicurezza e la dignità delle persone. Chiediamo un intervento dei vertici di Iren, affinché venga ripristinato un clima di lavoro improntato al rispetto delle persone, a una maggiore cultura della sicurezza e a una gestione del personale basata su correttezza e dialogo».














