L’occasione per riflettere sulle problematiche legate al mondo del riso, ma anche per ribadire il ruolo di Vercelli capitale europea dell'oro bianco. Al via, con la giornata riservata ai player internazioni, il Festival internazionale del Riso di Vercelli. La prima edizione di Risò porterà a Vercelli i ministeri dell'Agricoltura dei nove stati Ue produttori di riso. “The future of EU rice sector: a common strategy” è l'appuntamento organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e dall’Ente Nazionale Risi: l'appuntamentio è venerdì 12 alle 14 al Teatro Civico. Il convegno vede, oltre al ministro Francesco Lollobrigida, la partecipazione dei massimi livelli istituzionali del settore agricolo dei Paesi europei produttori di riso, per discutere delle varie questioni che preoccupano la filiera risicola e individuarne le soluzioni.
«Risò sarà il primo Festival Internazionale del Riso e siamo onorati di ospitarlo come Nazione leader della produzione in Europa. È un settore dalle grandi potenzialità e insieme alle altre nazioni produttrici europee e agli operatori specializzati avremo modo di discutere del futuro del comparto, delle sfide da affrontare e delle opportunità da cogliere. – dichiara il ministro Lollobrigida – Sarà però anche occasione per mostrare ai cittadini il riso per quello che è: un alimento sano, nutriente e che ha tanto a che vedere con la nostra cultura che in tutto il mondo ci invidiano».
Risò, ponendosi come nuova vetrina istituzionale, agricola e alimentare per il riso italiano, avrà anche un valore strategico, come annuncia la presidente dell’Ente Nazionale Risi Natalia Bobba: «E' un evento di grande prestigio che va ad affiancare l’ormai storico e consolidato appuntamento della “Fiera del Riso” di Isola della Scala, e coinvolge l’intero settore risicolo, anche in un panorama politico e istituzionale. Non mancheranno la divulgazione e l’informazione, a partire dall’allestimento, sul sagrato della basilica di Sant’Andrea, di sette piccole risaie, ciascuna ospiterà una varietà classica del riso italiano (Roma, Carnaroli, Arborio, Baldo, Sant’Andrea, Vialone Nano e Ribe), e due microaree dedicate alla vegetazione spontanea tipica delle Terre d’Acqua, con una scenografica spettacolare che unisce storia, agricoltura e arte».
Vercelli presenta, attraverso tutte le sue sfaccettature, un alimento fondamentale per oltre la metà della popolazione mondiale, la cui produzione rappresenta un’attività economica cruciale. E si propone sulla scena internazionale: «"E' un’opportunità straordinaria per il territorio – sottolinea il presidente della Provincia Davide Gilardino – : non solo un’occasione concreta per riaffermare il ruolo centrale che questa area riveste a livello europeo nella filiera risicola, ma anche per promuovere e valorizzare le eccellenze locali. Un’occasione strategica per rafforzare l’identità della città e dei Borghi d’Acqua, incrementarne l’attrattività e favorirne il posizionamento su scala globale».
Fulcro della manifestazione il Village, un’area espositiva di 13.000 metri quadri allestita in piazza Antico Ospedale, che per tre giorni – dalle 10 alle 21 – celebrerà il riso italiano come simbolo identitario e ambasciatore dell’eccellenza agroalimentare nel mondo, con padiglioni dedicati all’aspetto istituzionale, commerciale e gastronomico. «Questo evento non è semplicemente una celebrazione del riso come cibo, ma è il tributo a una tradizione che ha modellato il nostro paesaggio, le nostre comunità e la nostra identità nel corso dei secoli», spiega il sindaco Roberto Scheda, ricordando le manifestazioni culturali avviate in concomitanza con l'evento.
Le principali istituzioni nazionali, regionali e territoriali, all’interno del Padiglione Istituzionale, promuoveranno la conoscenza del riso e la sua progettualità presente e futura. La Regione Piemonte racconterà le proprie eccellenze agroalimentari e il nuovo brand “Piemonte Is – Eccellenza Piemonte” con un brindisi venerdì 12 settembre alle 12 con le bollicine dell’Alta Langa Docg, Vino dell’anno 2025. Le principali organizzazioni nazionali di rappresentanza del mondo agricolo e produttivo, presso il Padiglione Filiera, presenteranno una visione di insieme sul settore risicolo.
Nel Padiglione Produttori sarà possibile acquistare prodotti a base riso o derivati. Tra i numerosi stand presenti, ci saranno anche birrifici artigianali, pasticcerie, produttori di biscotti a base di riso esclusivamente senza glutine, di farine, biscotti, snack e prodotti per l’igiene personale e per la pelle.
Due le mostre dedicate al chicco d’oro: “Riflessi di Riso”, un percorso espositivo immersivo e multisensoriale, accompagnerà i visitatori alla scoperta del mondo del riso nelle sue molteplici dimensioni, attraverso paesaggi riflessi nelle acque delle risaie e suggestioni visive, sonore e tattili. L’Area International, invece, attraverso numeri, racconti e immagini, illustrerà come il riso italiano, grazie alla sua eccellenza, varietà e sostenibilità, abbia saputo conquistare i mercati internazionali, attraversando culture e continenti.
L’Area Food, curata da ASCOM Confcommercio Vercelli con Comtur Vercellese Servizi Srl e il coordinamento operativo dell’Albergo Ristorante “La Bettola” (Maio Group), proporrà un viaggio enogastronomico nel segno del riso. In collaborazione con una serie di esercizi FIPE del territorio, verranno offerti risotti tradizionali, sushi creativo, arancini, pizze, dolci e gelati a base di riso, valorizzando la versatilità del prodotto. All’interno della Borsa Merci verrà allestito il Ristorante Gourmet, gestito da Maio Group, con un menù firmato dall’Executive Chef Luca Seveso, per offrire un’esclusiva esperienza raffinata.
FederUnacoma, la federazione di Confindustria che rappresenta i costruttori di macchine, attrezzature e componentistica per l’agricoltura, esporrà una serie di macchinari agricoli per la risicoltura. Dalle macchine per la manutenzione degli argini alle livellatrici, dagli aratri alle seminatrici, dai robot per il diserbo meccanico, ai caricatori telescopici, con particolare attenzione alla sostenibilità. La Fondazione Marazzato presenterà invece alcuni trattori agricoli d’epoca e permetterà di sperimentare la realtà virtuale a bordo del Fiat 666N7 e di un Moto Guzzi Ercole in livrea Agipgas degli anni ’50.
In una serie di incontri al Salone Dugentesco, istituzioni, università, enti di ricerca, associazioni di categoria e imprese dialogheranno sulla sostenibilità, sugli effetti del cambiamento climatico, sull’innovazione tecnologica, sulla valorizzazione del riso come alimento funzionale, sull’economia circolare, sulla biodiversità, sul legame tra riso e salute e sull’internazionalizzazione del prodotto.
Per accompagnare i visitatori alla scoperta della Terra del Riso e delle sue profonde radici storiche, sono stati ideati sei tour guidati tematici, a cura di Somewhere Tour Operator, realtà di riferimento nel panorama del turismo culturale in Piemonte. I percorsi non saranno semplici escursioni, ma viaggi narrativi per raccontare il patrimonio del territorio: dalle risaie ai borghi storici, passando per le trasformazioni che hanno segnato la civiltà rurale.
Le mondine saranno protagoniste di Risò attraverso iniziative che intrecciano memoria, cultura e attualità. Il convegno organizzato dal Comune di Vercelli con l’Università del Piemonte Orientale (UPO) approfondirà il tema della conquista delle otto ore, mentre il talk della Fondazione Circolo dei lettori, insieme al regista Enrico Verra, proporrà una riflessione sul film “Riso amaro”. La mostra fotografica "Le donne di Riso amaro", allestita presso la Galleria dei Benefattori e realizzata dal il Museo Nazionale del Cinema di Torino, con il sostegno di Cinecittà, renderò omaggio al capolavoro di Giuseppe De Santis, attraverso immagini storiche, foto di scena e ritratti di Silvana Mangano. Al Cinema Italia, spazio a due proiezioni speciali: l’11 settembre alle ore 21 il documentario “Sorriso Amaro”, sostenuto da Regione Piemonte e Film Commission Torino Piemonte, e il 13 alle 21 il celebre film neorealista. Anche due dei tour in programma permettono di scoprire la vita delle mondine: “Mosaico di affreschi in Vercellese”, porterà alla scoperta dei murales tematici a Rive Vercellese, e “Le Grange, la culla del riso”, della Tenuta Colombara, luogo iconico delle lavoratrici delle risaie.















