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Politica | 21 agosto 2025, 12:56

Asl e procedimenti disciplinari, Pd all'attacco: «Una vergogna per il Piemonte»

Durissima nota dei consiglieri Domenico Rossi e Simona Paonessa

Asl e procedimenti disciplinari, Pd all'attacco: «Una vergogna per il Piemonte»

«Quanto accaduto ai lavoratori dell’Asl di Vercelli è gravissimo ed è motivo di vergogna per la Regione Piemonte. Non siamo l'Ungheria di Orban». Lo afferma il consigliere regionale e segretario del Partito democratico del Piemonte, Domenico Rossi, in merito ai procedimenti disciplinari aperti dall’Asl Vercelli nei confronti dei dipendenti che hanno protestato contro la chiusura del punto nascite di Borgosesia durante la visita dell’Assessore Riboldi in un presidio organizzato dalla Cgil.

«I lavoratori e le lavoratrici - prosegue Rossi - hanno il diritto di manifestare il loro dissenso. Si tratta di un diritto previsto e tutelato dalla costituzione, per questo il provvedimento va ritirato immediatamente. Davvero Riboldi vuole aprire un altro fronte sindacale dopo quello delle Molinette?».

Interviene anche la consigliera Simona Paonessa: «Agire con prepotenza ai danni dei lavoratori, per intimidire manifestazioni e azioni sindacali, è un atteggiamento che va condannato ad ogni livello».

Assicurando la totale solidarietà ai dipendenti e ai sindacati, che protestavano legittimamente, i consiglieri Dem attaccano: «È inaccettabile e indifendibile la decisione della direzione dell’Asl: dopo le manifestazioni di contestazione si passerà a punire il diritto di sciopero».

Il segretario del Pd si rivolge direttamente  al Presidente della Regione: «Intervenga il Presidente Cirio, la sanità piemontese non merita il caos che ha caratterizzato questi mesi. Il Piemonte è e deve restare una terra in cui i diritti costituzionali sono garantiti e nella quale non si intimidiscono i lavoratori».

redaz

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