I Rices ripartono dalla Dvisione regionale 2, non è stata infatti accettata la richiesta di ripescaggio in serie D (o DR1).
Non è stato tenuto in considerazione che la società vercellese rappresenta da anni il capolouogo, né è stato preso in considerazione l'intensa attività a livello giovanile, con tecnici di estrema campetenza come Antonio Galdi e Wannes Pomelari.
Il Comitato regionale, viste le richieste di ripescaggio, avrebbe potuto organizzare tre gironi, con 12 squadre per giorone. La scelta invece vede partecipare alla D 33 squadre divise in 3 giorni (con conseguente riposo settimanale, a rotazione).
Non solo. Il Comitato ha accetato la richiesta di ripescaggio del Serravalle (imposta dalla Fip di Roma), retrocessa dalla B alla C, che ha chiesto di ripartire dalla DR1. Una decisione strana, perché una squadra che non si iscrive dovrebbe ripartire dall'ultima categoria.
La squadra allenata da Galdi, dunque, disputerà con i suoi giovani la DR2. Un campionato tosto, con elementi “stagionati”. Con i Rices non ci sarà, purtroppo, Argentieri, l'elemento di maggiore esperienza che si trasferirà a Chivasso per motivi lavorativi.
Ai nastri di partenza, dunque, da fine agosto vedremo la prima squadra dai vari Skilja, Agoglia, Campaci, poi l'under 19 silver, la 17 silver, la 16 uisp, la 15 gold, la 14 silver e la 13 gold.
«Ripartiamo puntando come sempre sui giovani. L'anno scorso la prima squadra è retrocessa perché alcuni elementi hanno giocato sottotono e altri sono rimasti fermi, causa infortunio. Quest'anno, dalla prima squadra agli under 13, cercheremo di dare il massimo come facciamo da anni» dichiara il presidente Rey.












