Niente Consiglio comunale per Carlo Olmo. Dopo essersi candidato sindaco, ottenendo 3.223 voti, il filantropo ha comunicato la decisione di non assumere la carica di consigliere di minoranza per restare alla guida dell'Accademia di arti marziali Shen Qi Kwoon Thai, da lui fondata una quarantina di anni fa. Proprio il suo ruolo nell'Accademia, infatti, è all'origine dell'incompatibilità con la carica di consigliere comunale: l'associazione sportivo dilettantistica ha sede all'ex Ipai, immobile di proprietà provinciale ma anni fa trasferito al Comune che, attraverso Atc, lo aveva ristrutturato dopo un lungo periodo di abbandono. Una parte dei locali, compresa la palestra, sono poi stati affidati all'associazione di Olmo attraverso un bando che venne fatto in epoca Forte. La convenzione tra le parti pone in carico al Comune il pagamento delle utenze, dunque un beneficio economico.
In un lungo post diffuso attraverso i social, Olmo spiega la decisione di non entrare in Consiglio comunale, assicurando che il proprio impegno per la città di Vercelli continuerà dietro le quinte. Al suo posto ci sarà Federica Sassone, la prima degli esclusi. Ovviamente lo stesso problema ci sarebbe stato in caso di elezione di Olmo a sindaco, ma forse, in quell'evenienza, la decisione sarebbe stata diversa.