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Pro Vercelli | 28 ottobre 2023, 22:26

«Abbiamo sofferto troppo... Ma che bravo Seck»

Dossena e Parodi al termine di Pro Vercelli-Pro Patria

Parodi

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La Pro Vercelli torna al successo piegando al Piola la Pro Patria. Mister Andrea Dossena commenta la sfida: "L'andamento della partita è stato quello che mi aspettavo anche se, conoscendo le difficoltà a concedere occasioni della Pro Patria, mi hanno un po' sorpreso le diverse opportunità concesse all'inizio sui calci d'angolo, soprattutto il doppio colpo di testa di Rutigliano: non certo la sua specialità. Dopo il vantaggio ci siamo un po' abbassati per sfruttare le ripartenze; abbiamo lasciato qualche metro di campo ma non dovevamo subire gol in quella maniera. Sul pareggio mi sono arrabbiato. Poi siamo riusciti a tornare in vantaggio e li è venuta fuori un'altra gara ancora. L'abbiamo portata a casa ed è quello che conta anche se tra acciacchi e cambi non siamo stati stilisticamente belli da vedere. In sostanza sono soddisfatto della prestazione offerta dalla squadra, con la sola eccezione di quei minuti nei quali la Pro Patria ci ha costretto nei nostri trenta metri creando qualche pericolo".
Con la sfida contro i "tigrotti" si chiude una settimana dispendiosa: "Tre gare in sette giorni sono state dure, soprattutto per alcuni giocatori come Iotti e Mustacchio"
Tra le note positive la prova di Seck "Abbiamo dei giovani di valore, altrimenti non li manderei in campo. Sono bravi ma devono seguire il loro percorso con tranquillità e serenità, con tanta voglia e la mentalità giusta".

Dal mister che ha sofferto in panchina a chi è stato tra i protagonisti in campo: Giulio Parodi; "Dopo la trasferta di Mantova, quelli con la Pro Patria sono tre punti pesanti. Un successo che ci permette di proseguire con ulteriore voglia nel nostro percorso di crescita. Sappiamo il nostro valore e quanto possiamo ancora crescere.Ma incamerare tre punti da sempre morale. Adesso abbiamo alcuni giorni per poter recuperare le energie fisiche e mentali per ripartire ancora più forti: veniamo da due mesi di campionato davvero intensi. Quello che dovrà caratterizzarci è l'<wbr style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; "></wbr>atteggiamento: chiunque scenda in campo dovrà avere questo Dna. Per esempio Seck, nonostante sia molto del 2007, è entrato in campo e ha giocato bene. Agonismo e attenzione dovranno essere le nostre qualità. Qualche volta avremmo potuto fare meglio, ma siamo una squadra giovane e questo fa parte del nostro percorso di maturazione".

Piermario Ferraro

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