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Arte e Cultura | 16 ottobre 2023, 09:35

Garlasco (PV): standing ovation per Christian Gullone e Claudio Porchia

Teatro Martinetti tutto esaurito per il reeding teatrale e musicale dedicato a Italo Calvino e Fabrizio De Andrè

Garlasco (PV): standing ovation per Christian Gullone e Claudio Porchia

Un teatro tutto esaurito ha ospitato ieri sera  il reeding teatrale e musicale con Claudio Porchia e Christian Gullone, che hanno aperto l'anno accademico dell'Università del Tempo Libero di Garlasco.

Proprio nel giorno della ricorrenza del centenario dalla nascita di Italo Calvino, il 15 ottobre, l’Amministrazione Comunale di Garlasco in collaborazione con l'Università del Tempo Libero ha presentato un ricordo particolare dell’autore. Partendo da un unico filo conduttore: la terra ligure, ambiente di suggestione per molti artisti, con i suoi colori, i profumi, la natura e i paesaggi. La chiave di lettura per ricordare Italo Calvino, nuova ed originale, ha evocato le suggestioni dell’interferenza tra letteratura, poesia e musica, e, in particolare, la musica di un poeta: Fabrizio De Andrè, nelle liriche del quale si riscontrano diversi richiami calviniani.

Calvino fu coinvolto infatti da Sergio Liberovici e Michele Straniero, nel progetto di Cantacronache e fu invitato a scrivere canzoni realistiche, in opposizione a quelle consumistiche in uso al Festival di Sanremo. La sua attività di “paroliere” durò un triennio (1958-1960), durante il quale scrisse canzoni diverse per stile e contenuto, fra cui Dove vola l’avvoltoio, dove anticipa il pensiero pacifista. Una ballata, che ispirò Fabrizio de André in La guerra di Piero di qualche anno più tardi.

Lo spettacolo, che ha visto ancora una volta sul palco Christian Gullone e Claudio Porchia è stato ricco di emozioni ed ha incantato il pubblico grazie alle canzoni di Fabrizio De Andrè  interpretate magistralmente dal cantante sanremese e introdotte dai piacevoli e brillanti racconti del giornalista.

 L’amore di Fabrizio De Andrè per la natura è testimoniato dalle sue canzoni, dove sono frequenti le citazioni floreali, mai banali e sempre di grande valore simbolico. Lo spettacolo lungamente applaudito è stato un viaggio attraverso 10 canzoni emozionanti, insieme dolci e amare, a tratti deliziose o pungenti.Uno stimolo a riascoltare alcune sue canzoni utilizzando una chiave di lettura nuova: quella del linguaggio dei fiori, dei colori e dei profumi.

La serata si è aperta con la canzone “Oltre il Ponte” di Italo Calvino, una ballata dedicata alla resistenza ed è proseguita con le canzoni di Faber,trartte dal libro I Fiori di Faber, scritto da Claudio Porchia e con le prefazioni di Pepi Morgia e Don Andrea Gallo.

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