/ Cronaca

Cronaca | 26 settembre 2023, 12:15

Telefonata negata: detenuto sfascia arredi e minaccia gli agenti

La denuncia del Sappe: «Ennesima violenza nel carcere di Billiemme».

Telefonata negata: detenuto sfascia arredi e minaccia gli agenti

E’ sfociata in un atto di violenza la protesta di un detenuto del Billiemme che, vedendosi rifiutato il permesso di fare una telefonata, ha sfasciato tutto quanto gli veniva a tiro, rifiutandosi anche di tornare in cella.

A denunciare l'ennesima situazione di tensione, all'interno della struttura di strada vicinale del Rollone, è Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sappe. «L’uomo è rientrato nella Sezione ma non in cella, minacciando gli agenti accorsi e brandendo la gamba di un tavolo in legno. In assenza di comandante e vice, è stato grazie alla mediazione di un ispettore che l’uomo si è calmato».

Il Sappe esprime il proprio apprezzamento all’intervento messo in essere dal Personale di Polizia Penitenziaria, ritenendo encomiabile l'attenzione e la dedizione al lavoro che gli agenti di Vercelli continuano a dimostrare ogni giorno.

«Il Sappe ribadisce che l'intera "catena di comando" del carcere di Vercelli deve salvaguardare di più e meglio l'ordine e la sicurezza dell'istituto e deve rivolgere attenzione alle esigenze e alle aspettative lavorative del personale». 

Richiesta di aiutare la Polizia Penitenziaria a uscire da «questo tunnel di follia e violenza» arriva da Donato Capece, segretario generale del Sappe, che chiede «fatto e non più parole. Siamo alla follia, adesso siamo arrivati al punto che i detenuti picchiano gli agenti e sfasciano le carceri. Il senso di impunità ed abbandono è veramente a livelli allarmanti se non si riprende in mano la situazione».

redaz

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore