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Provincia | 08 maggio 2023, 17:59

Tre "botteghe di servizi" dell'alta Valsesia premiate con 100mila euro

La vittoria al bando regionale consentirà loro di potenziare l'offerta per residenti e turisti.

Tre "botteghe di servizi" dell'alta Valsesia premiate con 100mila euro

Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria del Bando per le botteghe dei servizi, finanziato dalla Regione Piemonte, un bando uscito lo scorso autunno e che prevede contributi a fondo perduto per le imprese montane.

La Regione ha decretato i vincitori di questa opportunità, tra questi figurano tre botteghe valsesiane di Balmuccia, Piode e Campertogno, che ora avranno a disposizione più di 100mila euro per potenziare le proprie attività. I tre titolari assegnatati delle risorse sono gli unici ad aver vinto il bando in provincia di Vercelli, tutti soci Ascom e seguiti dall’Associazione nella realizzazione del progetto, e ora potranno quindi rafforzare il proprio business e contribuire al miglioramento dei servizi per tutto il territorio valsesiano.

La finalità di fondo del bando è quella di contribuire al rafforzamento e al rilancio delle botteghe di prossimità delle aree montane, attività commerciali che svolgono anche un presidio di socialità e di servizi per la comunità. Queste imprese, infatti, sono localizzate in piccoli centri che sono sempre meno popolati e vivono anche il fenomeno dell’isolamento rispetto ai grandi centri urbani e alle aree dove i servizi alla popolazione sono forti e strutturati. In un contesto di questo tipo l’alimentare di paese diventa punto di riferimento per l’intera comunità: vende prodotti d’eccellenza, ma anche i giornali e i biglietti del trasporto pubblico, eroga informazioni turistiche, commercia attrezzature varie e generi di monopolio e, più in generale, diventa punto di aggregazione e di riferimento per il tessuto sociale.

La Regione interviene a tutela di questa tipologia di imprese concedendo contributi a fondo perduto sia per le spese di investimento sia per quelle di gestione. Gli assegnatari potranno ora, come da progetto, aumentare i servizi che erogano presso le loro attività facendo gli opportuni investimenti e comprando le attrezzature necessarie e, sostegno non da poco in questo periodo, potranno anche alleggerire i costi delle loro utenze e di altre spese correnti.

«Siamo molto entusiasti di questo risultato – dichiara Lucia Crosa, coordinatrice Ascom per la Valsesia –: le botteghe sono le colonne della sopravvivenza delle comunità dell’alta Valsesia e i luoghi dove si commerciano le grandi eccellenze del Made in Italy. Auguro a loro un buon lavoro e anni di buono e soddisfacente sviluppo». 

redaz

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