Riceviamo e pubblichiamo.
Questa mattina 30/11 in apertura della programmata seduta del Consiglio Provinciale abbiamo dovuto constatare l'esistenza di profondi contrasti politici fra le componenti del centro destra che, esprimendo la maggioranza dei consiglieri, amministrano la nostra provincia.
In contrapposizione ai consiglieri di Fratelli d'Italia e Forza Italia, tutti i consiglieri eletti in quota Lega non si sono infatti presentati alla riunione per far venir meno il numero legale necessario allo svolgimento della seduta.
Quali consiglieri di minoranza, dopo aver stigmatizzato quanto stava avvenendo e sottolineato come il comportamento della maggioranza stava mettendo in secondo piano la gestione della Provincia rispetto alle problematiche politiche interne alla presunta “inossidabile” alleanza delle forze di CDX, abbiamo informato il Presidente che non avremmo potuto essere le “stampelle” di alcuna delle parti in conflitto e che non ci saremo prestati ad assecondare tali “giochetti politici”.
Solo al fine di garantire la prosecuzione della gestione ordinaria della nostra Provincia e, in ultima istanza, non danneggiare i comuni e cittadini vercellesi e valsesiani, abbiamo proposto l'inversione dell'ordine del giorno per poter dare così avvio alla nomina, in convenzione col comune di Vercelli, del nuovo Segretario Generale.
Abbiamo quindi lasciato la riunione che, anche per il venir meno del numero legale, non ha potuto approvare la parte più politica dell'ordine del giorno (variazione del bilancio).