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Politica | 05 novembre 2022, 10:10

Finanziamenti, garanzia ai prestiti e potenziali conflitti di interesse: interrogazione sul sostegno all'Alpàa

Varallo: sul tavolo del sindaco Bondetti un lunga e articolata richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri Ricotti e Casaccia

Finanziamenti, garanzia ai prestiti e potenziali conflitti di interesse: interrogazione sul sostegno all'Alpàa

Con una lunga e articolata interrogazione, i consiglieri comunali di "Varallo oggi per il futuro" Marco Ricotti e Mario Casaccia vanno a caccia di chiarimenti sulle modalità con le quali il Comune ha sostenuto, in particolare negli anni in cui il sindaco era Eraldo Botta, l'attività del Comitato per l'Alpàa, organizzatore della più importante manifestazione estiva della valle. Un evento fatto di grandi nomi, grandi numeri e - necessariamente - di grandi costi, sui quali, tuttavia, i consiglieri chiedono maggiore chiarezza. 

I dati di partenza sono due delibere economiche: la prima è la numero 32, assunta dal Consiglio Comunale del 9 luglio 2019, nella quale l'allora sindaco sottoscrisse una lettera di patronage a garanzia di un prestito bancario di 300mila euro a favore del Comitato per l’Alpàa «anche in assenza di parere positivo da parte del responsabile del servizio», rilevano i due esponenti della minoranza.

«Non si ritiene che vi fosse un potenziale conflitto di interesse tra il ruolo di legale rappresentante del Comune di Varallo, sottoscrittore della lettera a garanzia del prestito bancario a favore del Comitato per l’Alpàa, e il presidente del comitato per l’Alpàa, beneficiario delle risorse messe a disposizione dall’istituto di credito, trattandosi della medesima persona? E sono state messe in atto tutte le opportune garanzie per legittimare la procedura effettuata?», chiedono i consiglieri di minoranza. Che poi chiedono anche chiarimenti in merito al prestito vero e proprio: «L’associazione ha regolarmente provveduto a restituire il prestito all’istituto di credito, annullando così i rischi di esposizione economica per il Comune di Varallo o vi sono ancora pendenze in atto?». 

La seconda delibera, di Giunta questa volta, è la numero 84 del 21 luglio 2021 nella quale si sono destinati 160 euro di fondi finalizzati all’espletamento delle funzioni fondamentali per l’emergenza epidemiologica quale contributo per il Comitato per l’Alpàa a sostegno ed in appoggio all’Alpàa Summer Festival. «Con le delibere 165 del 3 dicembre 2021 e 177 del 15 dicembre 2021 la Giunta Comunale ha provveduto a fornire contributo quale anticipazione di cassa di 50mila euro a integrazione e rinforzo delle manifestazioni/eventi realizzati nel periodo autunno/inverno 2021; e con deliberazione n. 99 del 6 luglio 2022 la Giunta Comunale ha provveduto ad erogare ulteriore contributo quale anticipazione di cassa di 100mila euro per l’evento estivo 2022». Denaro che, nella delibera, si precisava dovesse essere restituito entro l'anno.

In relazione a queste erogazioni, Ricotti e Casaccia chiedono invece se «i prestiti siano stati regolarmente restituiti al Comune di Varallo da parte del Comitato per l’Alpàa o se vi siano ancora pendenze e, nel caso, a quanto ammontino e se sia stata fatta un’attenta valutazione in merito alla coerenza tra l’utilizzo previsto dal legislatore del cosiddetto fondone Covid e l’utilizzo deliberato dal Comune di Varallo, anche alla luce del fatto che, a una lettura non esperta, i 160.000 euro spesi per una manifestazione turistica non paiono rientrare tra le fattispecie identificate nell’articolo quali “necessarie allo svolgimento di funzioni fondamentali dell’ente”».

Sempre in relazione ai sostegni economici, considerando che si sta avvicinando il momento di programmare l'attività estiva 2022, i consiglieri chiedono anche «Se l’attuale amministrazione, in continuità operativa con l’amministrazione attuatrice delle deliberazioni citate in questa interrogazione, riterrà opportuno riproporre la disponibilità del Comune a ricoprire il ruolo di garante per futuri prestiti bancari a favore anche di altre associazioni del territorio comunale, per equità di trattamento nei confronti delle tante associazioni che operano e organizzano eventi importanti sul territorio (ancorchè non rappresentate legalmente dal Sindaco del Comune), o se invece ritenga che tale procedimento sia da considerarsi un “una tantum” oppure ancora se verrà riservato anche in futuro esclusivamente per questa manifestazione».

Andando poi ad esaminare gli anni precedenti, i due esponenti della minoranza chiedono delucidazioni sui ratei attivi nel bilancio 2021 relativi agli anni 2010, 2015, 2016, 2017, 2019 e sulla voce  “Costruzioni leggere”, comparsa negli ultimi due bilanci per somme di entità apprezzabile.

 

 

redaz

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