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Arte e Cultura | 27 febbraio 2022, 03:05

Maschere: una canzone dedicata ai ragazzi che in questi due anni non hanno vissuto

Testo e musica sono di Franco Pistono: «Si dice sempre che i ragazzi sono il futuro, ma questo futuro glielo stiamo togliendo» - IL VIDEO

L'immagine nella cover di Maschere

L'immagine nella cover di Maschere

Restituire ai ragazzi la vita che in questi due anni non hanno vissuto.

Con una canzone. Si intitola Maschere, è un brano dedicato ai giovani e alle loro sofferenze, figlie della condizione pandemica.

In questi due anni, bambini e ragazzi sono spesso stati trattati in modo frettoloso e superficiale dai media, erano i “veicoli di contagio”, null'altro.

E invece, ancora oggi sono costretti a una vita parziale, tronca. I disagi sono evidenti, altri emergeranno.

«Le sole parole però pare non arrivino, quindi ho pensato alla musica e alle forza delle immagini» dice Franco Pistono, che per vivere fa altro ma che è un bravo musicista e, in questo caso poeta-paroliere; il testo della canzone Maschere, infatti è suo.

Ecco il video, e sotto il video il testo.



Lassù, dietro una finestra chiusa,

almeno un cuore riposa

e morbida una luce illumina qualcosa;

immagino sia il passo di una sposa,

o di un bambino per casa.

 

Da qui, riesco solo a immaginare,

non voglio e posso vedere;

la vita mi circonda come un orizzonte,

astratta ed imprendibile, distante...

quasi un miraggio esitante.

Non c’è certezza, né domani,

non più vitalità, legàmi.

Non c’è l'incanto di un sorriso,

la stretta di una mano, il sole sul mio viso.

Siamo maschere dietro a maschere, siamo gli anni che abbiam perduto,

siamo i drammi che abbiam taciuto.

Siamo anime perse, lacrime, dal futuro già inconsistente,

derubate anche del presente.

Lassù, dietro una finestra chiusa,

almeno un cuore riposa

e morbida una luce illumina qualcosa…

«Ho condiviso questa iniziativa - spiega Pistono - con Edoardo Nicodemo, sound designer e grande, prezioso amico, con Katia Perucca, che avevo ascoltato dal vivo al Vicolo Schilke in un tributo agli Skunk Anansie e infine proponendo a Caterina Nonne di ragionare sul video. E Caterina, che ringrazio in modo particolare, lo ha fatto con grande generosità e con gli occhi di un’adolescente, dunque pienamente immersa nel discorso. La copertina del video è il volto di Cecilia, la sorella, che dona un’intensità pazzesca al quadro».

«A metterci in contato con l'associazione culturale pediatri - prosegue Pistono - è stata la dottoressa Elena Uga, anche lei amica, sempre attenta ai temi di salute, ambientali ed etici. La ringrazio, quindi, insieme alla presidente dell'associazione Stefania Manetti e all'addetta stampa Michela dell’Amico».

«Dovevamo fare qualcosa» conclude Pistono.

«Si dice sempre che i ragazzi sono il futuro, ma questo futuro glielo stiamo togliendo. E poi ragazzi non sono il futuro, si ragazzi sono il presente e il presente - come anche i bambini sanno perché l’hanno imparato nel film Kung Fu Panda - si chiama presente perché è un dono».

redaz.

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