Crescono le presenze dei turisti nelle campagne stimate per l’estate 2021 con 8 milioni di italiani (+3%) che decidono di fare una vacanza tra campi, parchi e oasi naturalistiche con il massimo delle presenze in corrispondenza del Ferragosto, anche per sfuggire al caldo africano che assedia la Penisola. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Ixe' anche se l’incremento dei vacanzieri nazionali arriva solo parzialmente a compensare l’assenza degli ospiti stranieri, bloccati a causa della risalita dei contagi e dal diffondersi delle varianti nonostante il green pass.
La pandemia e le misure di restrizione e di limitazione degli spostamenti hanno portato con sé la voglia di stare nel verde unita a una nuova sensibilità ambientale e le scelte per le ferie 2021 ne sono una evidente dimostrazione.
“A trainare le vacanze green sono principalmente i nostri 300 agriturismi che, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde, sono i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche – evidenzia Stefania Grandinetti presidente Terranostra Piemonte -. L’agriturismo, infatti, svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Piemonte post Covid perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità. La spinta verso un turismo “sicuro” ha portato le strutture agrituristiche ad incrementare l’offerta di attività che vanno ad aggiungersi ai servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti”.
“La riscoperta dei piccoli borghi è anche una scelta strategica importante per promuovere nuovi flussi turistici nelle campagne offrendo allo sguardo del visitatore la bellezza del paesaggio, le tradizioni e la cultura di un’agricoltura in armonia con la storia e l’ambiente. Il Piemonte – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale - è la regione che ha il maggior numero di piccoli comuni: ne conta 1.046, cioè il 18,99% del totale nazionale. Per la maggioranza degli ospiti l’agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione per questo è fondamentale controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, la tipologia e i prodotti coltivati direttamente per accertare che nel menù offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona. Il consiglio è di rivolgersi a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei nostri territori. Il vademecum – concludono - della Coldiretti per il relax nel verde consiglia di verificare il possesso dell’autorizzazione comunale o dei relativi permessi per l’esercizio dell’attività agrituristica ed è preferibile scegliere gli agriturismi in cui il lavoro agricolo è visibile e dove l’accoglienza sia di tipo cordiale e curata direttamente dall’imprenditore agricolo o dalla sua famiglia”.