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Politica | 22 luglio 2021, 12:53

Rione Isola, centro città e verde urbano: dal ministero 41 milioni di euro. Corsaro: «Un'occasione storica per Vercelli»

Il sindaco: «Orgoglioso per il lavoro dei nostri uffici e dei professionisti che ci hanno affiancato. Tre progetti che possono aprire importanti prospettive di sviluppo»

Rione Isola, centro città e verde urbano: dal ministero 41 milioni di euro. Corsaro: «Un'occasione storica per Vercelli»

Tre progetti presentati dal Comune di Vercelli entrano tra le 271 proposte ammesse al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) e la Mobilità Sostenibile (Mims) varato dal Ministero per le Infrastrutture con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

Due sono i progetti preparati dagli uffici comunali per la riqualificazione del rione Isola e dell'area del centro storico tra via Dante e via Galileo Ferraris. Il terzo è il progetto di rigenerazione urbana relativo al parco del Lungosesia, alla valorizzazione del territorio rurale e al cosiddetto “Piano Kipar” per la trasformazione green della città attraverso la creazione di nuove aree verdi, la riqualificazione dei viali, la valorizzazione dei percorsi ciclabili e pedonali.

Tre progetti che valgono contributi governativi per 41 milioni di euro: 15 milioni ciascuno quelli relativi a Isola e centro storico, 11 milioni quello sul verde.

«E' motivo di grande orgoglio vedere i progetti del Comune di Vercelli nella prima pagina delle schede del ministero - commenta il sindaco, Andrea Corsaro -. I nostri uffici, con l'architetto Liliana Patriarca e tutto il personale hanno lavorato mesi per predisporre i dossier di candidatura. Sull'Isola, in particolare, abbiamo incontrato i residenti per ascoltare le esigenze di chi vive nel rione, concordato con l'Atc l'abbattimento e la ricostruzione delle case di via Egitto, lavorato con l'Unviersità per la creazione di nuovi spazi a servizio degli studenti. Un lavoro molto impegnativo che certo non finisce oggi».

La strada per vedersi accreditati i fondi, infatti, comprende ancora alcune tappe fondamentali, prima tra tutte la consegna entro 240 giorni dei progetti esecutivi per tutti gli interventi.

«Con gli uffici abbiamo festeggiato un risultato importante - commenta il sindaco - ma abbiamo anche messo in conto altri mesi di super lavoro. Questa è un'occasione che Vercelli non può farsi sfuggire perché apre importanti prospettive di sviluppo per i prossimi anni».

Per il rione Isola il progetto prevede, oltre alla ricostruzione delle case popolari di via Egitto e via don Lorenzo Rossi, il potenziamento dei collegamenti ciclopedonali con il rione Cervetto, l'apertura dell'Isola verso via Manzone, con la costruzione della strada di collegamento alla rotonda dopo la Bennet, la riqualificazione dell'area di via Trento verso la stazione, solo per citare alcune degli interventi più rilevanti.

Il piano sul centro storico è concentrato soprattutto sulla zona di via Viotti, via Dante e via Galileo Ferraris: aree che l'amministrazione vuole riqualificare completamente a partire dalle case di via Dante che troppo spesso finiscono all'onore delle cronache per atti vandalici e di malcostume.

A integrarsi con gli interventi sull'abitare è il piano di rigenerazione urbana - firmato dall'architetto Andreas Kipar - che guarda al verde intorno e dentro la città: nei mesi scorsi sono già stati fatti i primi passi per la realizzazione di altri cinque parchi urbani, che il piano prevede di integrare con il verde esistente e con quello che verrà realizzato attraverso la valorizzazione del Parco Lungosesia e l'integrazione con le aree rurali esterne a Vercelli.

«Tre progetti che si integrano l'uno con l'altro, aumentando il proprio valore e le future ricadute sulla città e sulla qualità della vita dei vercellesi», aggiunge il sindaco.

Nel piano di rigenerazione urbana anche due importanti inteventi: il rifacimento di viale Garibaldi e della piazzetta Alciati: un'opera strategica per aprire al rilancio di porta Milano e dell'ultimo tratto di corso Libertà, secondo i piani del Comune.

«In questi anni ho imparato che la progettualità nel campo urbanistico è strategica per accedere ai finanziamenti e offrire nuove opportunità alla città - aggiunge Corsaro -. Questo bando ha rappresentato per i nostri uffici il banco di prova in vista del Pnrr e, finora, i risultati ci riempiono di orgoglio. Giovedì mattina anche il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha sottolinato il valore dei nostri progetti e l'effetto volano che possono avere per la città. Ora dobbiamo subito rimetterci al lavoro per arrivare, tra 240 giorni, a depositare tutto quanto ci venga richiesto per vederci accreditati questi 41 milioni di euro».

fr

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