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Attualità | 15 dicembre 2020, 18:28

Un caffè per Vercelli da Mokaor, Pro Vercelli, Engas

«Il nostro grazie al personale sanitario per l'emergenza Covid»- Gianni Alessio: «Il nostro è un prodotto che punta alla qualità ma anche alla digeribilità» - Un'azienda a Vercelli dal 1954

Da sinistra, Motaran, Davide e Gianni Alessio, Masi (foto Chiara Jett Tugnolo)

Da sinistra, Motaran, Davide e Gianni Alessio, Masi (foto Chiara Jett Tugnolo)

Confezioni di caffè in omaggio a medici, infermieri e personale dell'ospedale Sant'Andrea che ha avuto a che fare con l'emergenza Covid.

Confezioni di caffè che verranno messi in vendita al prezzo di cinque euro, o meglio: quattro euro più uno; quell'uno è il più importante: perché andrà alla Croce Rossa.

Si chiama “Un caffè per Vercelli” l'iniziativa voluta e... messa in campo dalla ditta Mokaor, dalla Pro Vercelli e dall'Engas Hockey Vercelli.

«Per avvicinarci alla città abbiamo pensato a questa piccola iniziativa, che è un ringraziamento al personale medico e paramedico per quanto hanno fatto e quanto ancora faranno» ha spiegato Davide Alessio, della Mokaor.

Siamo nella sede della piccola ma prestigiosa azienda (via Giuseppe Milano, prima del Carrefour) che produce caffè. Con Davide Alessio ci sono suo padre, Gianni Alessio, il “patron” dell'azienda, il direttore sportivo della Pro Vercelli, Alex Casella, Alvise Racioppi, anima della rinascita dell'hockey vercellese, Vittoria Marando, addetta alle pubbliche relazioni del sodalizio di via Massaua e i capitani delle due squadre, Alberto Masi e Marco Motaran.

«Abbiamo messo insieme una grande azienda vercellese, cioè la Mokaor, con due grandi storie che non finiranno mai: quella dei calcio e dell'hockey, che sono gli sport più amati in città» ha detto a sua volta Alvise Racioppi, aggiungendo poi: «L'idea, che è stata di Davide Alessio, io l'ho sposata perché, come dico sempre, senza dare non si è nessuno.»

«La Pro Vercelli ha aderito a questo progetto perché vogliamo avvicinarci alla città e ppoi perché è importante ringraziare gli operatori della sanità che hanno vissuto e contribuito ad affrontare l'emergenza Covid» ha detto Vittoria Marando, della Pro Vercelli.

La parola, infine, al “signor Mokaor”, Gianni Alessio.

«Quest'azienda nata per volontà di mio suocero, Giuseppe Cassi, nel 1954, non è certo un colosso, ma abbiamo ricevuto importanti riconoscimenti: per noi è importantissima la qualità del caffè. Che deve essere buono ma anche digeribile. Un particolare, questo, su cui noi lavoriamo. La qualità è anche garantita dal fatto che noi, durante la lavorazione, non aggiungiamo acqua al nostro prodotto, un prodotto di qualità ed ecologico.»

La Mokaor, che dà lavoro a ventun persone, è sponsor (da anni) della squadra di volley, la Mokaor S2M Vercelli, che milita nel campionato di serie C.

«Una vecchia passione, la mia – ha spiegato Gianni Alessio – che ha le sue origini dai miei trascorsi da giocatore nell'Olimpia di Nino Piacco.».

Un appello, infine. «In cinquant'anni non ho mai visto una situazione drammatica come questa. Oltre all'emergenza Covid le aziende come la mia, così come gli artigiani e i commercianti vercellesi, hanno bisogno del sostegno dei vercellesi. Spero che ci sia una risposta positiva, così che non si vedano in giro negozi sfitti e che ne tragga beneficio tutta la città.»

 

GALLERIA FOTOGRAFICA A CURA DI CHIARA JETT TUGNOLO
LE ULTIME FOTO SONO SULLA TOSTATURA DEL CAFFE'

 

 

 

 

rb

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