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Politica | 03 maggio 2018, 16:39

"Quest'amministrazione guardi a un progetto nuovo: se no sarà travolta dagli elettori"

SURROGHE, MISSIONE COMPIUTA, MA IL NEO CONSIGLIERE NORBERTO GREPPI RIAPRE SUBITO UN FRONTE INTERNO

"Quest'amministrazione guardi a un progetto nuovo: se no sarà travolta dagli elettori"

Surroghe riuscite, ma le scintille non mancano neppure questa volta. In ossequio alla sentenza del Tar, infatti, quasi tutti i consiglieri di minoranza (escluso Maurizio Randazzo) hanno votato a favore dell'ingresso dei nuovi consiglieri comunali: dopo vari tentativi, Massimo Bignardi, Francesca Tini Brunozzi, Carlo Truffa, Valter Manzini e Norberto Greppi entrano a far parte della maggioranza, che ora, torna a essere tale.

Neanche il tempo di finire gli auguri di buon lavoro che partono le prime bordate. Norberto Greppi - ex Pd ora confluito in MdP fa presente che "il messaggio politico legato alle dimissioni è netto. Non si può continuare a governare la città arroccati in una specie di fortino assediato e senza dialogare con nessuno e avvalendosi di stratagemmi come nel caso del numero legale - ha detto -. Il messaggio chiaro, legato alle dimissioni, era di restituire ai cittadini il diritto al voto. Però ci è stato detto che avremmo consegnato la città alle destre. Bene: allora mettiamo in campo un progetto unitario, un progetto che consenta alla sinistra di non essere travolta il prossimo anno. Il mio invito è quello a lavorare insieme, creare un progetto comune di sinistra. Poiché il mio voto non sarà fondamentale, mi posso considerare libero di assumere ogni decisione che ritengo più opportuna, valutandola nel merito".

Osservazioni alle quale ha ribattuto, piccata, il sindaco Maura Forte. "Mi spiace che ci siano accuse di comportamenti scorretti. La scelta di aprire il consiglio comunale a 11 non è un'imposizione, né una forzatura. In tutti questi anni, le nostre politiche sono sempre state improntate alla tutela delle fasce deboli: nonostante la crisi e mille difficoltà che abbiamo affrontato, l'unico settore in cui non si è mai tagliato è stato quello del sociale. Mi spiace che la percezione del passato sia così negativa, caro Greppi, ma se andiamo a fondo sulle scelte fatte dall'amministrazione si renderà conto che la catastrofe che lei ha raccontato non è poi così reale".

redaz

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