Grassadonia uno: “Guai a ripetere la gara di Cesena. Il Carpi pratica un calcio similie a quello della squadra di Castori, ma ha più qualità e forza fisica. Dovremo stare attenti, insomma”.
Grassadonia due: “Non ho ancora deciso la formazione. Ho un dubbio per reparto”.
Grassadonia tre: “Certo, guardiamo la classifica e i risultati delle altre squadre, ma noi dobbiamo pensare all'avversario di turno. A Carpi sarà una partita difficile, come saranno difficili tutte le altre.”
C'è anche Rai Torino alla conferenza stampa del mister, prima della partenza della squadra per Carpi.
Tra i partenti non ci sono Bertosa (“La prossima settimana riprende” dice Grassadonia, Vives (squalificato), Grossi (impegnato con la Primavera nel torneo di Viareggio), Alcibiade e Alex (infortunati), Bifulco e Ghiglione (impegnati con l'Under 20).
Senza Ghiglione e Bifulco, nel 3-5-2 della Pro, Berra esterno di centrocampo è una scelta obbligata o ha in mente altre soluzioni, mister?
“Stiamo preparando più soluzioni... Molto dipenderà se il Carpi giocherà col 4-4-2 oppure con il 5-3-2”.
Come giudica la prova di Morra a Bari?
“Positivamente. Ha fatto quello che gli è stato chiesto, si è trovato al posto giusto per realizzare il gol del raddoppio ma lo ha sbagliato (ma era comunque al posto giusto), ha segnato. Vedrete, Morra e gli attaccanti segneranno”.
Il segreto per fare risultato domani: Essere più cattivi del Carpi.
Frase, questa, che Grassadonia non ha pronunciato. È sottointesa. È la cattiveria l'arma in più del Grassadonia-due (7 risultati utili, si spera otto, da domani sera).