Sono stati denunciati gli autisti dei due camion che, nella giornata di mercoledì, sono stati sorpresi a scaricare quintati e quintali di rifiuti nell'area industriale di Borgo Vercelli. E due autoarticolati sui quali viaggiavano sono stati sequestrati e affidati in custodia giudiziale ad una depositeria autorizzata per lo svolgimento di ulteriori accertamenti.
Magari non sarà una consolazione (pensando al danno ambientale causato dallo sversamento e ai costi di bonifica dell'area), ma di certo l'operazione condotta dai carabinieri di Borgo Vercelli e dai colleghi delle Stazioni Carabinieri Forestale di Vercelli ed Albano, ha permesso di mettere fine a una pericolosissima strategia di illecito smaltimento di rifiuti.
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D.F., 42enne e M.P., 52enne, entrambi autotrasportatori residenti in provincia di Brescia, sono stati denunciati, in concorso fra loro, per il trasporto e gestione di rifiuti pericolosi in assenza di autorizzazione e di iscrizione all'albo nazionale gestori ambientali e del prescritto formulario.
I due autoarticolati Scania condotti dai predetti e di proprietà di un’impresa di Sabbio Chiese (Brescia), trasportavano un ingente quantitativo di materiali plastici di scarto, legname e rifiuti di vario genere.
Gli immediati accertamenti esperiti hanno poi consentito di appurare che i predetti erano sprovvisti della necessaria autorizzazione, dell’iscrizione all'Albo Nazionale dei gestori ambientali e del prescritto formulario ai sensi del D.Lgs. 152/2006.