Incorreggibile mamma Ebe. A 84 anni Gigliola Ebe Giorgini, la "santona" che negli anni '80 fu al centro dello scandalo che coinvolse La Consolata di Borgo d'Ale, torna a far parlare di sè.
Al termine di un'inchiesta avviata dalla Questura di Forlì e Cesana, la donna è stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica: avrebbe "curato" una donna italiana con problemi di fertilità, costretta dal marito a sottoporsi a diversi trattamenti mediante l’applicazione sul ventre di una sostanza "dall’effetto miracoloso" che proprio Mamma Ebe aveva loro fornito.
Quando la donna si è ribellata a quanto imposto dal marito e si è rivolta alle forze dell'ordine, al termine delle attività d’indagine, Mamma Ebe è stata denunciata per il reato di esercizio abusivo della professione medica e l’ex marito della donna per maltrattamenti.
Ebe Giorgini era uscita da poco dal carcere, per scontare agli arresti domiciliari una condanna a sei anni di reclusione inflitta dalla corte d’Appello di Firenze per associazione a delinquere ed esercizio abusivo della professione medica.













