Il fattore umano, innanzitutto.
Gianluca Grassadonia, 45 anni compiuto il mese scorso, salernitano, si presenta alla tifoseria e ai vercellesi in modo inusuale.
Le sue prime parole sono fuori dagli schemi del solito allenatore che fa di tutto per arruffianarsi le simpatie di tifosi e dirigenti e giornalisti.
Le sue prime parole sono dei ringraziamenti. Semplici. Fuori dagli schemi.
“Voglio ringraziare la Paganese calcio, dal magazziniere a tutti...”.
Il secondo ringraziamento va al direttore sportivo Massimo Varini: “Fino a dieci giorni fa non lo conoscevo, se non per fama. Eppure ha scelto me”.
E quando gli viene chiesto un parere sulla serie B e sulla Pro Vercelli, la sua schiettezza merita un applauso: “Non conosco il campionato di B”.
Ha già vinto una partita, Gianluca Grassadonia: quella della schiettezza. Vera.