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Attualità | 20 dicembre 2016, 16:48

Al Sant'Andrea i corsi universitari in scienze infermieristiche

ACCORDO TRA ASL, COMUNE E FONDAZIONI: IN CITTA' UN CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN PROFESSIONI SANITARIE, UNA SPECIALISTICA BIENNALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE, DUE MASTER E PRESENZA DEGLI STUDENTI NEI REPARTI

Al Sant'Andrea i corsi universitari in scienze infermieristiche

Corsi di laurea in Scienze infermieristiche e ostetriche, master di alta formazione, frequenze ospedaliere degli studenti universitari nei reparti di degenza del Sant’Andrea e nelle strutture ambulatoriali: prende il via a Vercelli il progetto di formazione sanitaria di livello universitario, per aumentare e migliorare l’offerta ospedaliera e assistenziale sul territorio.
 
Promosso da Asl di Vercelli, Comune di Vercelli e Università del Piemonte Orientale, il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, che hanno stretto una partnership ad hoc e stanziato complessivamente 220.000 euro biennali per consentirne la realizzazione.

Il progetto attiverà a Vercelli un corso di laurea triennale delle professioni sanitarie fino a 75 studenti, un corso di laurea specialistica biennale in Scienze infermieristiche ed ostetriche per circa 30 studenti, due master (uno in “Analisi decentrate, Sanità territoriale e percorsi diagnostici assistenziali” e uno in “Scienze infermieristiche”) in collaborazione con Novara. Sono previste, inoltre, frequenze ospedaliere in reparti di degenza dell’ospedale Sant’Andrea e in strutture ambulatoriali da parte degli studenti di Scienze infermieristiche, Fisioterapia, Medicina e Chirurgia (fino a 75 studenti come “propagazione” di Novara), garantendo così una presenza universitaria in ambito sanitario anche a Vercelli.
 
“La Fondazione CRT sostiene questo progetto sia perché offre un’opportunità diformazione per i giovani, sia perché è uno strumento di rilancio e valorizzazione del territorio, creando un nuovo ponte tra mondo accademico e mondo sanitario – spiega il vice presidente della Fondazione CRT, Anna Chiara Invernizzi –: da un lato Vercelli, sede istituzionale dell’Università del Piemonte Orientale con strutture didattiche e di ricerca, dall’altro lato Novara, sede della Scuola di Medicina, possono integrare risorse e competenze a beneficio delle attività di cura e assistenza alle persone”.
 
Antonello Monti, consigliere di indirizzo della Fondazione Crt, ha fatto inoltre notare come “Investire sulla formazione di competenze di livello universitario e sulla valorizzazione dei giovani significa offrire un reale contributo alla crescita della società civile e allo sviluppo del territorio”.

Particolarmente soddisfatto Fernando Lombardi, presidente della Fondazione Crv: "
“Siamo doppiamente orgogliosa di questa iniziativa – dice - sia per il suo contenuto, si tratta infatti corsi di livello universitario, laurea in Scienze infermieristiche, master, opportunità importanti per Vercelli e il suo territorio, sia per l’esempio di collaborazione tra istituzioni. L’intento è stato condiviso dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale, dal Comune e dall’Asl ed è stato sostenuto dal partenariato tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Alla Fondazione CRT va quindi la mia gratitudine, nelle figure in particolare del suo vice Presidente Anna Chiara Invernizzi e del consigliere Antonello Monti. Quella avviata è una sinergia fondamentale, che si è già esplicata nell’ambito del Progetto Diderot rivolto alle scuole”.

redaz

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