/ Cronaca

Cronaca | 14 dicembre 2016, 09:34

Aggredì e uccise un altro cane: ora il padrone deve correre ai ripari

SU INDICAZIONE DELL'ASL, IMPOSTE UNA SERIE DI MISURE PER EVITARE CHE L'ANIMALE POSSA CAUSARE ULTERIORI PERICOLI. SECONDO I VETERINARI IL SUO COMPORTAMENTO E' CAUSATO DAL MALGOVERNO DEL PROPRIETARIO

Aggredì e uccise un altro cane: ora il padrone deve correre ai ripari

Ha più volte aggredito altri cani e, lo scorso 21 novembre, ne ha addirittura ucciso uno, nella zona di largo Chatillon. Hanno fatto discutere, nelle ultime settimane, alcuni episodi di aggressione da parte di cani - per lo più pitbull e cani da presa lasciati liberi o mal gestiti dai proprietari. 

Ora, almeno nei confronti di uno dei proprietari di questi animali (identificato dai veterinari dell'Asl), arriva un provvedimento mirato ad evitare uteriori potenziali situazioni di pericolo. Secondo il servizio veterinario, infatti, il comportamento aggressivo dell'animale è causato dall'inadeguata custodia e dal malgoverno da parte del proprietario. Che, in questi giorni, ha ricevuto un'ordinanza firmata dal sindaco nella quale viene imposto l'obbligo di portare in giro l'animale tenuto con un guinzaglio di lunghezza non superiore al metro e mezzo e con una museruola da far indossare tutte le volte che vi sia una situazione di potenziale rischio per le persone o per altri animali.

Al proprietario del cane viene inoltre fatto obbligo di non lasciare mai il cane solo e libero alla presenza di altre persone o altri animali e di non affidarne la conduzione a minorenni, l'obbligo di stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile per i possibili danni causati ad altre persone.

redaz

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore