E' in programma oggi alle 18 l'inaugurazione della mostra dedicata ai cent'anni di Renzo Roncarolo.
Curata dal giornalista Bruno Casalino, con il presidente degli Amici dei Musei Pier Luigi Pensotti, Pino Croce, Angelo Nodari e dalla nipote dell'artista Gisella Prolla, la retrospettiva viene ospitata all'Arca fino al 9 gennaio prossimo. A promuovere l'appuntamento è il Comune di Vercelli che si avvale dell'appoggio di vari sostenitori istituzionali e privati, mentre un pool di volontari, coordinati da Casalino con il consigliere comunale Enrico Demaria, ha curato tutti i dettagli dell'esposizione, dalla scelta delle opere all'allestimento degli spazi dell'Arca.
Roncarolo, morto nel 2000 improvvisamente, al termine di una lezione all’Istituto di Belle Arti, fu un artista poliedrico e apprezzato sullo scenario nazionale: pittore, musicista, indimenticato bicciolano. Un personaggio da riscoprire e valorizzare, cui Artes Liberales ha recentemente dedicato un sito (QUI). Lasciò una enorme mole di opere, all'interno della quale sono stati selezionati oli e acquarelli che verranno esposti in Arca e presentati nel catalogo edito da Gallo.
Renzo Roncarolo si formò l’Istituto di Belle Arti (dove divenne in seguito professore) e all’Accademia Albertina di Torino, dove si diplomò nel 1940. Docente di disegno, insieme con altri artisti vercellesi diede vita nel 1946 al «Gruppo Forma».