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Cronaca | 03 maggio 2016, 09:47

Traffico di droga: vercellese in manette a Bologna

SECONDO LE ACCUSE DAVIDE MENEGALDO ERA COINVOLTO IN UN VASTO GIRO DI SPACCIO DI DROGHE SINTETICHE. UN GIRO CHE COINVOLGEVA DECINE DI PERSONE SGOMINATO DALLA POLIZIA DOPO UN ANNO DI INDAGINE

Traffico di droga: vercellese in manette a Bologna

C'è anche un vercellese, Davide Menegaldo, nato a Gattinara nel 1984, tra i 13 destinatari di misure di custodia cautelare emesse dalla Procura di Bologna nell'ambito dell'operazione Gandalf che ha portato la polizia a smantellare un giro di droghe sintetiche che ruotava attorno ai gruppi sociali alternativi/punkabbestia.

L’attività investigativa della Squadra Mobile, coordinata dal sostituto procuratore Roberto Ceroni, e svolta in collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, nel corso del 2015 ha portato all’arresto in flagranza di 14 persone, nonché al sequestro di oltre 15 kg di metanfetamina, 1,5 Kg di ketamina, 5000 francobolli di Lsd e 1000 pasticche di ecstasi.

I quattordici arrestati sono stati individuati ed assicurati alla giustizia  nel corso  dell’attività  di indagine con modalità  e tempi differenti:

- il 13 giugno 2015  presso l’aeroporto di Orio Al Serio di Bergamo, con al seguito  640 grammi di Ketamina liquida occultata all’interno di un flacone di  shampoo, venivano arrestati Paride Lavota, di Roma e Azzurra Venturoli, di Porto Maggiore (FE);

- il 25 ottobre 2015 la Polizia di Stato procedeva al sequestro di 730 grammi di ketamina ed all’arresto di Diego Marchesan, di Castelfranco Veneto;

- a distanza di neanche un mese, il 19 novembre, venivano arrestate Valentina Pierielli di Pesaro e la madre Maria Teresa Allegretti di Genova, fermate a bordo della loro autovettura al casello autostradale di Borgo Panigale con 5 Kg di metanfetamina in polvere e nr.1000 pasticche di ecstasy, fatte recapitare dai Paesi Bassi via corriere presso l’abitazione della Allegretti.

-  alcuni giorni dopo, il 25 novembre 2015, a finire in manette erano Andrea Legori, di Crema, e Luigi Daghetti, pure lui di Crema. A loro carico venivano sequestrati  11 Kg di metanfetamina in polvere e 5000 francobolli di Lsd.

Per tutti gli destinatari delle misure cautelari, i reati contestati sono il traffico internazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e lo spaccio continuato di sostanze stupefacenti.

All’esito dell’attività, pur permanendo al momento oggetto di ricerche un ulteriore destinatario del medesimo provvedimento restrittivo, sono stati raggiunti dalle dodici ordinanze di custodia cautelare (tutte eseguite nel pomeriggio del 31 marzo) tra cui quella che riguarda ol vercellese.

redaz

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