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Cronaca | 02 maggio 2016, 22:40

Firme false: che faranno Comune e Provincia?

I DUE ENTI DEVONO DECIDERE SE COSTITUIRSI O MENO PARTE CIVILE NEL PROCEDIMENTO CHE COINVOLGE, TRA GLI ALTRI, IL SINDACO DI VERCELLI, AMMINISTRATORI COMUNALI (PRESENTI E PASSATI) E UN CONSIGLIERE REGIONALE

Firme false: che faranno Comune e Provincia?

Comune e Provincia dovranno decidere se costuirsi parte civile al processo per le firme false relative alla sottoscrizione a sostegno delle liste che si presentarono alle elezioni provinciali del 2011.

E la decisione comunale aprirà, invitabilmente, la strada a polemiche a non finire dal momento che, tra gli imputati nel procedimento c'è il sindaco di Vercelli, Maura Forte.

La cancelleria del Tribunale invierà in questi giorni la notifica del procedimento penale in corso contro 14 politici ed ex politici di vari schieramenti accusati di falso idelologico. Poi i due enti avranno tempo fino al 20 giugno per far pervenire la propria decisione (positiva o negativa che sia). Se invece non faranno avere nessuna comunicazione, allora potrebbe essere accettata la richiesta di costituzione di parte civile "in sostituzione" presentata dal segretario cittadino della Lega Nord, Gian Piero Borzoni e Mario Camelo Marceddu (in sostituzione del Comune e Provincia).

E' stata ancora un'udienza interlocutoria quella celebrata oggi davanti al giudice Maria Teresa Guaschino. Il magistrato si era riservato alcuni giorni per decidere sulla costituzione delle parti civili, dopo le eccezioni sollevate, a inizio maggio, dai difensori degli imputati. Richieste di costituzione di parte civile che avevano fatto un certo scalpore, dal momento erano state presentate da esponenti di alcune delle liste in corsa, e dal segretario cittadino del Carroccio. E che erano state formulate in modo selettivo, dirette contro alcuni degli indagati e non contro tutti.

Oggi sono state comunicate parte delle decisioni: ammesse le costituzioni presentate come privati cittadini o candidati. Rinviata, invece, la decisione sulle richieste di costituzione presentate in sostituzione di Comune e Provoincia. Poiché ai due enti non erano stati notificati gi atti relativi al processo, il giudice ha disposto di sanare l'omissione.

redaz

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