Gott mit uns: da venerdì in mostra

Nell'anno in cui si celebra il 70° della Liberazione, Vercelli ricorda gli orrori della guerra e rende omaggio agli anni della Resistenza ospitando l'esposizione del “Gott mit uns”, gruppo di 24 serigrafie tratte dagli originali che Renato Guttuso realizzò, utilizzando mezzi e colori di fortuna, durante i nove mesi dell'occupazione nazifascista di Roma. Gli originali, oggi dispersi, furono creati utilizzando gli inchiostri delle tipografie clandestine dove Guttuso si era rifugiato: l’artista, infatti, visse da protagonista la guerra partigiana in qualità di ufficiale di collegamento tra il comando romano delle Brigate Garibaldi e il fronte della Marsica. E alle opere realizzate durante l'occupazione affidò il racconto di tutte le atrocità vissute in quei mesi.
“Gott mit uns” (“Dio è con noi”) era il motto inciso sulla fibbia d'acciaio dei soldati nazisti e delle SS. Migliaia di combattenti della libertà in tutta Europa, poterono leggerla pochi istanti prima di essere uccisi. La serie del "Gott mit uns" venne esposta, subito dopo la guerra, alla Galleria La Margherita di Roma per poi essere pubblicata da Antonello Trombadori. Gli originali andarono poi dispersi, ma Guttuso li ricreò durante gli anni di piombo come risposta dell'arte al dilagare della violenza.
La galleria d'arte vercellese Viadeimercati possiede una delle rarissime serie complete ancora in circolazione e, su invito di Comune e Anpi, ne propone ora la visione al pubblico e alle scuole. L'allestimento, realizzato grazie al supporto di Atena, occuperà il corridoio del piano terra del Mac – museo archeologico civico di Santa Chiara, a partire da venerdì 16 ottobre. L'inaugurazione è prevista alle 17,30 mentre gli orari di apertura sono da martedì a venerdì, 15 – 17,30, sabato e domenica 10 -12 e 15 -18 a ingresso libero: l'esposizione sarà visitabile fino al 16 novembre.