Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Commissario Provinciale della Croce Rossa Mauro Pigino:
«In merito agli articoli che riportano la notizia di arretrati dovuti ai dipendenti CRI di Vercelli, in forza della citata sentenza del Tribunale di Vercelli, occorre far notare che i compensi di cui si parla riguardano rapporti di lavoro a tempo determinato relativi a trascorse amministrazioni della CRI, ovvero quando era ente pubblico e non, come è oggi, associazione di diritto privato. La questione peraltro si inserisce in un contenzioso che i dipendenti della Croce Rossa Italiana hanno promosso su tutto il territorio nazionale e non solo a Vercelli. Inoltre va precisato che il Comitato Provinciale CRI di Vercelli é da sempre attento a mantenere con il personale volontario e dipendente un rapporto nel più rigoroso rispetto della normativa vigente, al fine di garantire alla popolazione un servizio professionale e qualificato. I Vercellesi possono quindi essere rassicurati che il Comitato Provinciale CRI di Vercelli ha le risorse per continuare la sua indispensabile attività a favore dei vulnerabili».
IL COMMISSARIO PROVINCIALE CRI VERCELLI - Avv. Mauro Pigino













