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Attualità | 05 maggio 2017, 09:26

Valledora, il Tar ferma la nuova discarica

ACCOLTA LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA PRESENTATA DAI COMUNI DI SANTHIA', TRONZANO, BORGO D'ALE, CAVAGLIA' E SALUSSOLA

Valledora, il Tar ferma la nuova discarica

Il Tar del Piemonte ha accolto la richiesta di sospensiva, presentata dai Comuni di Cavaglià, Alice Castello, Salussola, Santhià, Tronzano e Borgo d’Ale, ordinando lo stop ai lavori di ampliamento della discarica di Cavaglià, in attesa della discussione del ricorso fissata per il 21 febbraio 2018.

Si ferma, dunque, il contestato ampliamento dell'impianto che prevedeva la realizzazione di nuove vasche destinate ad accogliere i rifiuti del biellese, in vista dell'imminente esaurimento dell'attuale discarica. Il nuovo impianto era destinato ad accogliere 600 mila metri cubi di rifiuti: 240 mila per la discarica Rsu di Asrab e 320 mila per quella di rifiuti speciali non pericolosi di A2A Ambiente.

Contro il progetto i Comuni della Valledora, terra di confine tra le province di Vercelli e Biella, terra fragile ma anche importante per la presenza delle falde acquifere, erano stati presentati due ricorsi: uno per ottenere il no all’ampliamento in considerazione del fatto che la zona è area di ricarica della falda, e un secondo - questa volta con richiesta di sospensiva - in vista dell'approvazione della nuova norma regionale sulla Valledora.

 

redaz

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