Incontro con Lassana Bathily: salvò sei ostaggi dalla furia dei terroristi

E' la giornata dell'incontro con Lassana Bathily e Gabriele Nissim. Una giornata speciale per gli studenti della scuola media Pertini, ma anche per tutti i vercellesi che avranno l'occasione di incontrare il giovane musulmano che, durante gli attentati di Parigi di inizio 2015 salvò la vita a sei ostaggi ebrei, nascondendoli nella cella frigorifera del supermercato kosher in cui lavorava come commesso.

L’iniziativa è dell'istituto comprensivo Lanino, che celebra la Giornata mondiale UNESCO della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo organizzando una serie di eventi dal titolo “A scuola di dialogo”. La manifestazione, patrocinata dal Comune e realizzata con il contributo di Meeting Art, Gruppo Nuova Sa.Car e Rotary Club di Vercelli, coinvolgerà sia gli studenti, sia i cittadini che desiderano approfondire i temi del multiculturalismo.

Questa mattina dalle 9, con una cerimonia ufficiale, alla presenza delle autorità, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Pertini” accoglieranno Lassana Bathily, il giovane maliano musulmano che, durante gli attentati di Parigi del gennaio 2015, ha salvato la vita a sei ostaggi ebrei all’interno del supermercato in cui lavorava come commesso. Sarà l’occasione per confrontarsi con uno dei Giusti a cui, il 7 marzo di quest’anno, la scuola ha dedicato un albero nel Giardino dei Giusti dell’Istituto.

Dopo un pranzo multietnico nel Parco “Lanino”, la giornata proseguirà nel pomeriggio alle ore 17 alla Libreria Mondadori di via Cavour. Qui Gabriele Nissim, presidente di GARIWO, presenterà il suo libro “La lettera a Hitler”, edito da Mondadori. A moderare l’incontro sarà Paolo Pomati, responsabile della comunicazione dell’UPO.

La giornata si concluderà alle 21 al Piccolo Studio della Basilica di Sant’Andrea: Gabriele Nissim e Lassana Bathily dialogheranno con i cittadini sui temi della diversità culturale, della capacità di accogliere le differenze come ricchezza condivisa e di riconoscere ciò che unisce le diverse culture.

"Dopo l’inaugurazione del Giardino dei Giusti - spiegano dall'istituto comprensivo Lanino - proseguiamo nel lavoro dentro e fuori la scuola con attività che coinvolgono gli studenti a livello didattico ed educativo ma che chiamano alla riflessione anche l’intera città. “A scuola di dialogo” è la prima edizione di quello che vuole diventare un appuntamento fisso, grazie al quale la scuola possa aprire le porte al mondo".