/ Attualità

Attualità | 21 ottobre 2025, 17:57

Neurologia del Sant'Andrea: interrogazione in Regione sulla carenza di personale

Paonessa: «Indispensabile garantire la continuità del servizio a tutte le tipologie di pazienti»

Neurologia del Sant'Andrea: interrogazione in Regione sulla carenza di personale

Un intervento per garantire la continuità delle cure e il ripristino della dotazione organica in servizio nel reparto di Neurologia dell'ospedale Sant'Andrea di Vercelli, attorno al quale, per la sola Sclerosi multipla, dipendono ben 300 pazienti.

Sono i contenuti di un question time rivolto all'assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, dalla consigliera regionale del Pd, Simona Paonessa: «Vista la grande preoccupazione che desta in molti pazienti del territorio, ho presentato all’assessore regionale alla Sanità un’interrogazione a risposta immediata per trovare soluzione alle difficoltà in cui versa il reparto di Neurologia del Sant’Andrea di Vercelli - spiega Paonessa -. Il problema della mancanza di personale è sempre presente, una crisi silenziosa, ma con effetti molto concreti sulla vita dei pazienti che spesso si trovano a dover affrontare patologie neurologiche complesse. Ho, pertanto, sollecitato un intervento urgente per garantire la continuità delle cure».
L’interrogazione a Riboldi è volta a comprendere la dotazione organica del reparto nel suo complesso, con la massima attenzione nel garantire il numero di professionisti sufficienti per assicurare ai pazienti un servizio puntuale e di qualità. 

«Oltretutto - commenta Paonessa - non è facilmente comprensibile la scelta dell’Asl di Vercelli di assumere un professionista esperto di epilessia quando il precedente dirigente del reparto rappresentava un punto di riferimento importante sul territorio per i pazienti affetti da sclerosi multipla, che sono circa 300, e che meritano la massima attenzione e continuità nelle cure. Non è accettabile nessuna compromissione di servizio per i pazienti affetti da patologie neurologiche complesse».
Paonessa conclude sottolineando che «Garantire un servizio sanitario efficace e tempestivo è una priorità imprescindibile,soprattutto in reparti chiave come quello di Neurologia, dove la continuità delle cure può fare la differenza nella vita di molte persone. Monitoreremo con attenzione la situazione della sanità sul territorio e che gli impegni assunti dall’assessore vengano effettivamente portati a termine».

redaz

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore