/ Attualità

Attualità | 17 luglio 2025, 09:10

Una flotta di 150 e-bike per muoversi in città e in cinque centri del vercellese

Avviato il progetto di bike sharing

Una flotta di 150 e-bike per muoversi in città e in cinque centri del vercellese

Vercelli, Santhià, Crescentino, Trino, Saluggia e Caresanablot puntano su bike sharing attraverso una flotta di e-bike che, attraverso la pedalata assistita, garantiscono la possibilità di girare città a paesi godendosi il bello della mobilità green, limitando la fatica. Centocinquanta i mezzi a pedalata assistita distribuiti nelle 43 stazioni (venti solo nel capoluogo), dei sei comuni del territorio.

A coordinare il progetto, partito attraverso la società Vaimoo, un bando promosso dalla Provincia, con Atap e Agenzia della Mobilità Piemontese a operativamente un progetto già attivo a Biella, Asti e Verbania: il giro d'onore, per l'inaugurazione, è stato affidato al presidente della Provinia, Davide Gilardino, al vice sindaco del capoluogo, Mimmo Sabatino, e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali dei diversi centri coinvolti.

Per accedere al servizio occorre scaricare sul proprio smartphone l'app Vaimoo Bike Sharing e registrarsi, poi sarà possibile visualizzare una mappa con le stazioni disponibili, abbonardi al servizio (sono previsti sconti del 95% per chi è in possesso dell'annuale di Atapa), prenotare uno dei mezzi e, una volta raggiunto, sbloccarlo e iniziare a usarlo. Un mezzo noleggiato in una stazione di prelievo, dovrà essere lasciato in una qualunque delle altre stazioni, dislocate dal centro alla periferia della città. «Vorremmo dare a studenti e lavoratori la possibilità di ragigungere le fermate con gli autobus e poi di muvoersi in città attraverso le e-bike», spiega il presidente Gilardino.

La mappa delle stazioni di Vercelli, Santhià, Crescentino, Trino, Saluggia e Caresanablot sono disponibili su https://vercelli.vaimoo.app. «L'iniziativa sperimentale avrà una durata di un anno» aggiunge Gilardino, augurandosi che il servizio sia apprezzato dai cittadini «e che se ne faccia un uso corretto rispettoso», aggiunge Sabatino.

redaz

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore