Numeri importanti e un flusso di visitatori, in crescita, provenienti per il 40% dalla provincia, per il 35% dal Piemonte e per il 20% da fuori regione. L'edizione 2025 della Fattoria in Città non solo ha segnato un successo di pubblico, ma ha anche consentito agli organizzatori di “censire", attraverso la mappatura anonima delle celle telefoniche la provenienza dei visitatori.
Per la Fattoria in Città, Ascom ha attivato uno strumento di monitoraggio dei flussi pedonali attraverso la mappatura (anonima) dei passaggi nelle celle telefoniche. «I dati parlano chiaro - commentano il presidente Angelo Santarella e il direttore Andrea Barasolo - con un aumento del 33% di visite nel centro storico della città nei cinque giorni dell’evento, rispetto alla media annua. Sono state oltre 16.000 le maggiori visite da fuori Vercelli, senza contare quelle effettuate dai residenti e dai pendolari, molti dei quali hanno certamente partecipato all’evento. I visitatori da fuori città sono così distribuite: 40% dalla Provincia, 35% dalla Regione, 20% da fuori Regione. Soprattutto quest’ultimo dato ci indica che la direzione che abbiamo intrapreso, ossia quella di valorizzare l’evento come attrattore da territori che distano circa un’ora di auto dalla città, è quella giusta. Puntare sulla comunicazione diretta in quelle aree, con una strategia mirata a far pianificare la propria visita, prenotando velocemente online le attività, ha portato risultati importanti».
La scelta tra le tantissime attività (quest’anno oltre 30 laboratori proposti) è stata resa molto più semplice dalla piattaforma di prenotazione, che ha permesso di navigare comodamente tra le diverse opportunità selezionando le preferite. Molte famiglie hanno pianificato la giornata in Fattoria con 2-3 esperienze dedicate ai più piccoli, inframmezzate o seguite dalla visita alle altre attrazioni e da una sosta nell’area food, con una durata media di permanenza tra le due e le quattro ore.
«Guardando alle provenienze fuori provincia - proseguono da Ascom - la “classifica” indica al primo posto la provincia di Novara (24%), seguita da Pavia (16%), Alessandria (14%), Torino (11%), Biella (11%), Milano (7%), e da Monza, Varese, Cuneo, Asti, Genova, Aosta, Savona, Brescia, Bergamo, VCO. La Fattoria in Città si conferma un evento adatto a tutti, con una distribuzione equilibrata tra le diverse fasce d’età, a partire dal 15% della fascia 18-24 e a visitatori con capacità di spesa differenti, data la gratuità di tutti i laboratori: a un 37% di visitatori con alta capacità di spesa fa da contraltare un 29% con capacità di spesa medio-bassa».
Cifre record per le attività dedicate ai più piccoli: «I laboratori hanno avuto oltre 8.000 adesioni, di cui 2.000 circa dalle scuole della provincia; le restanti sono state per metà pianificate attraverso le prenotazioni, e per metà effettuate recandosi direttamente presso l’evento, come d’abitudine per i visitatori storici della Fattoria».
Gli strumenti di analisi messi dei risultati quantitativi messi in campo dall’Associazione sono l’inizio di un percorso: «Siamo convinti che questo salto di qualità nella profondità delle analisi sia fondamentale per darci indicazioni preziose per le prossime edizioni, e più in generale riguardo ai prossimi eventi che si svolgeranno in città, oltre che per fornire indicazioni preziose ai nostri associati, per lo sviluppo turistico del territorio e per dialogare con le Istituzioni nel modo più concreto possibile».