E' siglata oggi a Roma l’intesa operativa tra la Regione Piemonte e Inail finalizzata alla realizzazione dei 7 nuovi ospedali in Piemonte, per un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro come previsto dal Decreto Ministeriale del 5 novembre 2024, in aggiornamento al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del settembre 2022.
«Siamo la prima Regione in Italia a sottoscrivere l’intesa che avvia il percorso di realizzazione da parte di Inail, per oltre 2 miliardi di euro, del piano di edilizia sanitaria della Regione che ammonta complessivamente a 4,5 miliardi e include anche un miliardo di fondi statali, 445 milioni di fondi Pnrr, 192 milioni di risorse regionali, 112 milioni di fondi europei, 15,5 milioni delle aziende sanitarie e 702 milioni di fondi privati - dice il presidente, Alberto Cirio -. Dopo decenni in cui l’edilizia sanitaria è stata ferma e non si è investito in nuovi ospedali, oggi finalmente siamo alla svolta con progetti in corso e finanziati e opere pronte a partire. Questo è stato possibile anche grazie al fondo istituito dalla Regione per finanziare le progettazioni, che saranno poi coperte da Inail, ma che il Piemonte ha anticipato: risorse che hanno consentito alle aziende sanitarie di iniziare a progettare senza perdere mesi preziosi».
La firma del testo consente alla Regione di fissare le tempistiche e le modalità di approvazione dei progetti di fattibilità che saranno consegnati a Inail nel corso dei prossimi mesi. Entro fine anno saranno trasferite a Inail le progettazioni dei primi 5 ospedali – Torino, Ivrea, Cambiano, Savigliano e Vercelli - per l’assunzione e l’approvazione in base all’intesa sottoscritta. In particolare i progetti degli ospedali dell’ASL TO5 a Cambiano e quello dell’ASL CN1 a Savigliano saranno consegnati entro l’estate e quelli di Torino Nord e Ivrea in autunno. Per quanto riguarda Vercelli, l’Asl sta completando la progettazione del 1° lotto di lavori, destinato alla costruzione del blocco per le emergenze urgenze con le nuove sale operatorie, finanziato con fondi articolo 20 e ha affidato agli stessi progettisti lo studio di fattibilità del 2° lotto in modo da avviare l’iter con Ministero e Inail per la realizzazione.