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Politica | 24 maggio 2025, 20:37

Per il riconoscimento dello Stato di Palestina: un ordine del giorno

Firmato da Gruppo del Partito Democratico e Gruppo Lista Civica Gabriele Bagnasco Sindaco - In Consiglio comunale il 29 maggio

Per il riconoscimento dello Stato di Palestina: un ordine del giorno

Gruppo del Partito Democratico

Gruppo Lista Civica Gabriele Bagnasco Sindaco

I sottoscritti consiglieri comunali propongono il seguente Ordine del Giorno: : riconoscimento dello Stato di Palestina

Lo Stato di Palestina è stato riconosciuto dalla risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazione Unite del 29 novembre 2012 come “Stato osservatore permanente non membro” presso l’organizzazione;

Il Parlamento europeo ha riconosciuto in linea di principio lo Stato di Palestina in data 17/12/2014;

Il 18 aprile 2024 la proposta di risoluzione del Consiglio di Sicurezza ONU necessaria per l’effettiva adesione della Palestina come stato membro, è stata accolta da 12 dei 15 paesi votanti, ma bloccata dall’unico voto contrario degli Stati Uniti;

Alla fine di maggio 2024 Spagna, Norvegia, Slovenia e Irlanda si sono unite al gruppo di Stati membri dell’ONU che riconoscono formalmente lo Stato di Palestina;

Sono ormai 146 su 193 Stati membri delle Nazioni Unite, oltre il 75% degli Stati Membri, che hanno riconosciuto formalmente lo Stato di Palestina, entro i confini antecedenti la guerra del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa, quale passo fondamentale per una equa soluzione politica del conflitto che porti ad una pace duratura;

Lo Stato di Palestina è attualmente membro della Lega araba, dell'Organizzazione della cooperazione islamica, del G77, del Comitato Olimpico Internazionale, dell'UNESCO e di varie altre organizzazioni internazionali.
 

Il riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina è un passo fondamentale per equiparare la sua condizione sul piano politico a quella di altri Stati, riconoscere le aspirazioni legittime ad avere uno Stato da parte dei palestinesi e ribadire le tutele previste dal Diritto Internazionale;

Il riconoscimento dello Stato di Palestina è un passo fondamentale anche per garantire maggiore sicurezza e stabilità nell’area, inclusa quello dello Stato di Israele;

La politica estera italiana fin dagli anni ’70 è sempre stata trasversalmente impegnata per la pace in Medio Oriente e per il riconoscimento dei diritti legittimi del popolo palestinese;
 

Su iniziativa italiana l’Europa, con la Dichiarazione di Venezia del 1980, riconobbe il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese;

Nel 2012 all’Assemblea delle Nazioni Unite l’Italia votò a favore dell’ammissione della Palestina quale Stato osservatore all’ONU;
 

Nel dicembre 2014 il Parlamento italiano ha approvato una mozione che impegnava il governo a “sostenere l’obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese” e a promuovere il riconoscimento della Palestina quale stato democratico e sovrano entro i confini del 1967, con Gerusalemme capitale condivisa”, sostenendo e promuovendo i negoziati diretti fra le parti;

Nelle comunicazioni al Senato della Presidente del Consiglio in data 25 ottobre 2023 si sosteneva che “In tutti i contesti, e con tutti gli interlocutori, ho sottolineato l’importanza di

contribuire alla de-escalation del conflitto e riprendere quanto prima un’iniziativa politica per la regione, non solo per risolvere l’attuale crisi ma per arrivare a una soluzione strutturale sulla base della prospettiva “due popoli, due Stati”,

Tale posizione è stata ribadita del ministro degli Esteri italiano Tajani in occasione del suo incontro con Netanyhau

Tale posizione è stata ribadita ufficialmente da altri paesi europei come Olanda, Spagna, Irlanda e Norvegia, ed è stata anticipata dalla Francia;

La prospettiva “due popoli, due Stati” non può essere raggiunta senza il previo riconoscimento dello Stato di Palestina, laddove oggi l’unico Stato riconosciuto dal nostro Paese è lo Stato di Israele;

il 4 Febbraio 2009 Consiglio Comunale di Vercelli ha approvato l’Ordine del giorno con il quale si chiedeva “che l'Italia assuma una forte iniziativa perché l'Unione Europea colga l'opportunità di cooperare con la nuova amministrazione statunitense e di porre termine al conflitto con un accordo basato sulla soluzione "due popoli, due Stati", che può essere realizzato solo con l'immediata cessazione delle iniziative militari di Israele e delle azioni terroristiche di Hamas, la presenza di una forza di interposizione internazionale, il riconoscimento da parte di Hamas dell'esistenza dello stato di Israele, dando finalmente la possibilità ad Israeliani e Palestinesi di vivere fianco a fianco in pace”

Nel 2023 il Consiglio Comunale di Vercelli ha approvato una mozione che condannava gli atti terroristici perpetrati il 7 ottobre contro la popolazione civile israeliana, ribadendo la necessità di salvaguardare i civili palestinesi nel corso dell’operazione militare che Israele stava sviluppando in risposta e di garantire al più presto la liberazione degli ostaggi israeliani;

I principali paesi arabi hanno avanzato una proposta unitaria per il futuro e la ricostruzione della striscia di Gaza che prevede investimenti per oltre 53 miliardi, che l’Unione europea e gli Stati membri devono sostenere attivamente e con determinazione;

Tale riconoscimento non solo equiparerebbe la Palestina agli altri Stati sul piano politico, ma rappresenterebbe anche un riconoscimento delle legittime aspirazioni del popolo palestinese a un proprio Stato sovrano. Inoltre, rafforzerebbe le tutele previste dal diritto internazionale, contribuendo a creare le condizioni per una ripresa equa dei negoziati di pace tra israeliani e palestinesi;

Il consiglio comunale di vercelli riconosce L’assoluta urgenza di riconoscere politicamente e formalmente l’esistenza dello Stato di Palestina;
 

Ribadisce la richiesta al parlamento e al governo italiano

Di riconoscere a tutti gli effetti lo Stato di Palestina come entità sovrana, nei confini precedenti all’occupazione del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa;

Di lavorare affinché altrettanto venga fatto anche presso il Parlamento Europeo;

Di agire in sede ONU per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere alla Palestina e a Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità;

Di impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di Diritto Internazionale per fermare la colonizzazione e l’annessione dei Territori Occupati Palestinesi;

Invita pertanto il Sindaco e la Giunta

A trasmettere il presente atto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Ministri competenti e alle Camere del Parlamento affinché l’Italia riconosca lo Stato di Palestina nelle sedi competenti e si faccia promotrice di analogo processo di riconoscimento presso l’unione Europea mediante ratifica da parte degli organi competenti.

A dare massima diffusione del presente Ordine del Giorno alla cittadinanza e alle associazioni e inoltrarlo:

Al Presidente della Repubblica Italiana;

Ai Gruppi Parlamentari del Parlamento Europeo;

Al Presidente della Regione Piemonte;

Al Presidente e ai Gruppi del Consiglio Regionale del Piemonte;

Alle Sindache, ai Sindaci e alle/ai Presidenti dei Consigli comunali della Provincia di Vercelli.


 


 

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