Taglio del nastro, alle 17 di venerdì, per la seconda edizione della “Mostra d’Arte e Liuteria” inserita nella rassegna “Il legno che cante". Arca riapre i battenti per ospitre una doppia esposizione di quadri e di chitarre che resterà allestita fino al 22 giugno. In contemporanea, anche la sala delle Cinquecentine del Museo Leone accoglierà una selezione di chitarre appartententi a illustri collezionisti di tutto il mondo.
«La rassegna nata per rendere omaggio alla memoria di Angelo Gilardino amplia ulteriormente i suoi orizzoni», spiega Marco de Santi, presidente dell’Associazione culturale musicale "Angelo Gilardino". Provenienti dalla collezione del mercante Italo Segalini, troveranno spazio 24 tele di 17 artisti, quasi tutti italiani, del XIX secolo: da Federico Zandomeghi, con la sua “Ragazza con rivista di moda’”, a Herman Salomon Corrodi, Angelo Inganni, Gerolamo Induno, Rubens Santoro, Francesco Filippini. Unico straniero il francese Jean Lefeuvre, presente con “Énfants jouantes, dans les calanques”, opera vincitrice della medaglia d’oro all’Expo di Parigi del 1900. Accanto ai quadri, 31 chitarre provenienti dalla collezione di Gianni Accornero: strumenti appartenuti ai più importanti musicisti della storia: da Andrès Segovia a ad Ida Presti, da Agustin Barrios Mangoré a John Williams.
«È la mostra che darà ancora vita ad Arca, spazio espositivo che cercheremo di non chiudere mai - dice il sindaco Roberto Scheda - L’ex chiesa di San Marco deve essere il punto di riferimento, il simbolo culturale della nostra città».
Altre 24 chitarre, provenienti dalle collezioni di Fabio Ardino, Lorenzo Frignani, Mario Grimaldi, Stefano Grondona, Massimo Laura e Salvatore Sarpero, verranno accolte nella sala delle Cinquecentine del Museo Leone che, ancora una volta, collabora all'evento grazie all'impegno del presidente Gianni Mentigazzi e del conservatore, Luca Brusotto.
Il taglio del nastro, alle 17, è in programma in Arca mentre per l'inaugurazione ufficiale al Leone si attenderà la settimana prossima, per avere in contemporanea la prima conferenza concerto della rassegna. Entrambe le mostre saranno visitabili con un unico biglietto (prenotabile su www.vivaticket.it) che include anche la visita al Museo Leone (orari: tutti i venerdì dalle ore 15 alle 19, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e domenica dalle 10 alle 19. Al museo Leone dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 18, sabato e domenica dalle 14 alle 19).