L'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, sarà a Borgosesia l'11 luglio, per la serata sulla sanità, organizzata dal sindaco Fabrizio Bonaccio e in programma alle 21, al Teatro Cinema Lux.
«La presenza dell’assessore Riboldi mi onora, ringrazio moltissimo per la disponibilità dimostrata pur in questa fase iniziale del suo mandato – dice Bonaccio – è un importante segnale dell’attenzione che la Regione riserva al nostro territorio e alla tematica della sanità. Sono certo che le nostre istanze riceveranno la meritata attenzione – dice Bonaccio - Riboldi viene dall’esperienza di sindaco, e questo è garanzia di pragmatismo: sa che quando una famiglia ha problemi con il medico il sindaco è il loro primo difensore ed è colui che ha il dovere di bussare a tutte le porte e di fare tutto il possibile per dare la risposta adeguata alla sua gente. Non ho dubbi – conclude – che avremo in lui un interlocutore attento e disponibile».
La presenza dell’assessore arricchirà la scaletta della serata: agli interventi previsti per presentare le istanze del territorio (da parte del sindaco, dei dottori Ruga e Canova, della presidente di Fondazione Valsesia, Laura Cerra) e la posizione dell’Asl (direttore generale dell’Asl, Eva Colombo e del direttore del Distretto-Medicina Territoriale, Germano Giordano), si aggiungerà, in apertura, l’intervento di Riboldi: «L’assessore alla Sanità della Regione interverrà per presentarci le linee guida della sanità piemontese – dice orgogliosamente Bonaccio – e, mi auguro, potrà già darci qualche risposta al termine della serata, e potrà sentire direttamente, anche dai cittadini che vorranno portare la loro testimonianza, quali sono i problemi con i quali quotidianamente si misura la sanità valsesiana». Curiosamente non compare nella lista dei relatori e nemmeno in quella degli ospiti (che include il presidente della Provincia, Davide Gilardino e il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti) invece, il segretario provinciale della Lega, Daniele Baglione: dopo anni in cui il partito di Salvini è stato il primo referente del territorio valsesiano, vien da chiedersi se si tratti di dimenticanza voluta o di una "lista ospiti" ancora in aggiornamento?